Pochi giorni prima il GP d’Ungheria avevamo fatto il punto della situazione sulle sostituzioni di componenti riguardo ogni team: a metà stagione parecchie scuderie erano già arrivate al limite di quattro sostituzioni consentite. Alla quinta, come da regolamento, scatta la penalità in griglia. E se il team principal Mercedes Toto Wolff ha recentemente dichiarato che difficilmente le Ferrari potranno correre le nove gare rimanenti con l’ultimo turbo a disposizione, alla vigilia di Spa tocca proprio alle Frecce d’Argento sostituire i motori termici, per montare unità con nuove specifiche.
Pochi minuti dopo la partenza delle prime libere, il delegato tecnico FIA ha comunicato agli steward l’elenco delle sostituzioni sulle varie monoposto. Che sono parecchie. Mercedes ha sostituito sulle W08 di Hamilton e Bottas non solo i motori termici ma anche i turbo e le unità MGU-H che consente il recupero dell’energia dalla turbina. Il team tedesco arriva dunque a quota 4 su tutti i suddetti elementi, raggiungendo dunque il limite consentito.
Anche Haas ha sostituito i motori termici sulle vetture di Grosjean e Magnussen (arrivando a quota 4), mentre McLaren ha fatto parecchi cambiamenti sulla monoposto di Vandoorne. Il team britannico ha portato in Belgio il 5° motore termico, l’ottavo turbo, l’ottava MGU-H, la quinta MGU-K, l’unità per il recupero dell’energia in frenata, la sesta ES (la batteria) e la sesta EC, ossia l’unità di controllo elettronico.
Quest’ultimo componente è stato sostituito anche sulle Haas, così come la batteria; cambio che coinvolge anche la Force India di Ocon, la Williams di Stroll e la Sauber di Wehrlein. Se la situazione dovesse rimanere invariata, Vandoorne sarà dunque costretto a partire dall’ultima casella dello schieramento, subendo una penalizzazione di 35 posizioni in griglia.