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Formula 1, Brown chiede due McLaren a punti a Sainz e Norris

© sutton-images.com

I proclami invernali lasciano sempre il tempo che trovano, pronti a essere sonoramente rivisti dopo i primi chilometri in pista, nei test. Barcellona non farà eccezione quest’anno, anzi. Il 2019 non sarà una stagione di perfetta continuità regolamentare, le novità sull’ala anteriore sono tali da offrire margini ai team di interpretazione e sviluppo di eventuali zone grigie che avrà lasciato la stesura delle norme.

Se le previsioni sono di un generalizzato recupero del carico aerodinamico che si dava perso con la semplificazione dell’ala, l’incertezza è massima (e lo sarà fino a quando non andranno in pista le specifiche definitive di ala, destinate alla prima parte del campionato) sugli incrementi assoluti che potranno aver prodotto i team in inverno.

In casa McLaren, Zak Brown nutre grandi speranze sul progetto MCL34, prevede “una grande annata. Prevediamo una buona macchina, lo sviluppo invernale è andato avanti secondo i piani, ma alla fine non sai quel che ha fatto la concorrenza ed è una concorrenza dura”.

McLaren continua il percorso di riorganizzazione dell’attività sportiva, l’ingaggio di Andreas Seidl è l’ultimo tassello, sul quale Brown aggiunge, dall’Autosport International Show: Seidl sarà responsabile della gestione del team F1. Il mio ruolo è far sì che McLaren abbia una piattaforma competitiva in qualsiasi forma di motorsport decida di correre. La F1 è la nostra priorità, devo accertarmi che ci siano le persone giuste nei posti giusti e che abbiano le risorse adeguate. Tra Andreas e James Key - abbiamo ripreso con noi Pat Fry - sono davvero contento del team Formula 1 che siamo riusciti a strutturare”.

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Il progetto 2019 è stato pensato, sviluppato e ultimato sotto un’altra gestione, sulla scorta degli errori commessi con la MCL33 e con un lungo percorso di sviluppo iniziato praticamente a metà dello scorso campionato. “Sarà una macchina molto diversa rispetto al 2018. Ci servono buoni riscontri dai nostri piloti, perché il team progredisca abbiamo bisogno che portino entrambe le macchine in zona punti, lo sanno ed è l’obiettivo della squadra.

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