Dopo aver dominato a Melbourne, le Mercedes chiudono il venerdì del Bahrain in seconda fila alle spalle delle Ferrari. Le W10 sono apparse in difficoltà, manifestata non tanto nei distacchi nei confronti delle SF90 sui giri secchi e nei long run, ma per quella Renault di Hulkenberg, arrivata al quinto posto nelle FP2 in scia delle Frecce d’Argento. Prove libere, in ogni caso, segnate da alcuni problemi per i piloti che hanno faticato alla ricerca del giusto bilanciamento.
“E’ difficile per tutti - Ha dichiarato Hamilton - Nelle FP1 affrontiamo il caldo, in pista ci sono 50 gradi quindi soffriamo con le gomme. Le Ferrari sono state veloci e hanno preso ritmo, è diverso da quello che abbiamo visto a Melbourne. Abbiamo avuto dei problemi con il bilanciamento, della vettura, ma abbiamo apportato delle modifiche durante le FP2. Al momento sembra che le Ferrari siano avanti, quindi dobbiamo tenere la testa bassa, continuare a lavorare, analizzare le cose stasera e cercare di tornare più forti domani. Nelle qualifiche i valori saranno più vicini, ma ci aspetta una dura battaglia”.
Sulla stessa linea d’onda Bottas, tornato qui alle spalle del britannico dopo la prestazione superlativa in Australia. “La FP1 è sempre un po' difficile in Bahrain - ha detto il finnico - Perché la pista è ancora un po' polverosa e le temperature dell’asfalto sono molto alte, molto più alte di quelle in qualifica e in gara. Il bilanciamento della vettura non è stato ottimo nella prima sessione, ma abbiamo apportato alcuni cambiamenti e la vettura si è comportata meglio nella FP2. Avremo del lavoro da fare per migliorare il set-up della nostra macchina, domani sarà una dura battaglia, le qualifiche saranno molto avvincenti”.