Partire dalla pole e arrivare quarto al traguardo è una delusione difficile da mandare giù. E Charles Leclerc non fa nulla per nasconderla. La sua gara è girata in senso negativo a causa della scelta strategica del muretto Ferrari di mandarlo sulle due soste e marcare Albon.
Una mossa che, alla fine, si è rivelata sbagliata e che il monegasco ha sottolineato dichiarando a Sky Sport: “Forse devo essere più deciso per quanto riguarda le strategie. Devo lavorare, non sono ancora a livello di Vettel. Lui ha preso la scelta giusta oggi”.
Leclerc ha condotto la gara per tutto il primo stint, ma poi la scelta di mettere, per la seconda frazione di gara, le gialle non ha pagato. La pietra tombale sulle possibilità di rimonta è stata messa al secondo pit-stop, con la posteriore destra che non ne voleva sapere di avvitarsi che ha fatto perdere altro tempo prezioso: "Sono stato contento della prima parte di gara - Ha commentato - Poi ci siamo fermati presto per coprire su Albon e abbiamo messo le medie. Ma il secondo stint non è andato come volevamo e il terzo è stato peggiore, è stato complicato”.
Il rammarico è enorme, anche per via della consapevolezza di aver avuto tra le mani un pacchetto competitivo. Del resto, la Ferrari ha concretizzato molto poco rispetto alle nove pole messe a segno in stagione. “Sono deluso - Ha concluso - E come me è deluso tutto il team. Stiamo lavorando tantissimo, la macchina in qualifica c'è e c'è stata in gara anche oggi".