Non è bastata la pole a Bottas per vincere il GP del 70° Anniversario, occasione d’oro non sfruttata, per provare a ricucire il gap con Hamilton nella Classifica Mondiale e quanto meno giocarsi una possibilità di mettere in discussione le gerarchie all’interno del team.
Niente da fare, il finlandese ha chiuso il GP al terzo posto, alle spalle di Hamilton e Verstappen, un risultato deludente, se comparato alle aspettative della vigilia e che fa scivolare Valtteri anche al terzo posto della graduatoria iridata, alle spalle dell’olandese della Red Bull.
Il muretto dorme
“Una gara molto frustrate - ha detto Bottas - Quando parti dalla pole e finisci al terzo posto non è il finale ideale”.
Partito in maniera perfetta, Bottas ha retto al primo attacco del compagno di squadra, ma quella che, dopo i primi metri, poteva sembrare una cavalcata si è trasformata presto in un calvario. La W11 non ha digerito, sulla distanza, le gomme più gonfie e dallo step di mescola più morbido ed è andata in crisi quasi subito. Inoltre, dal muretto, secondo Bottas, non c’è stata tempestività nelle scelte per contrastare la gara veloce e regolare di Verstappen.
“Da un certo momento in poi abbiamo un po’ dormito - dice Valtteri senza troppi giri di parole -Max ha rimontato, ma noi abbiamo puntato una strategia non ideale, dobbiamo imparare da questo”.
Voltare pagina
Colpo di grazie finale le gomme. Le posteriori, afflitte da blistering, le bolle nere sinonimo di surriscaldamento, hanno fatto perdere prestazione e anche la seconda posizione a scapito di Hamilton.
"Ho provato a vedere se c’era una possibilità di tenere il ritmo di Max - Ha concluso - Ma quando ho cominciato a spingere, le gomme sono crollate per il blistering, mentre la Red Bull non ha avuto questo problema. Anche se è stata una giornata deludente, ora voltiamo pagina”.