Meno tre per Sebastian Vettel, dal Bahrain guarda al podio turco e, in prospettiva, al debutto 2021 con Aston Martin. Tre gare ancora da correre con la Ferrari e il realismo nelle parole di chi sa che, ripetere il terzo posto di Istanbul, sarà molto difficile.
E’ stato il risultato che serviva per lasciare un ricordo piacevole in un 2020 altrimenti difficilissimo: “Non ricordo tutti i miei 120 podi ma sicuramente è stato un podio piacevole”, dice Seb al giovedì di Sakhir. Ripetersi? “Sarà difficile lottare nuovamente per il podio. Sembrerebbe resterà asciutto ma vedremo. Per altri versi, qui alcune gare hanno mostrato come possa essere movimentato il GP".
Aston, in pista a febbraio
Podio sul quale è salito insieme a Sergio Perez, che sostituirà in Aston Martin. E se Carlos Sainz apre alla possibilità di un test con la Ferrari 2018 prima della sessione ufficiale, la tre giorni di prove invernali che porterà al debutto le nuove monoposto, Vettel al momento non parla di uno scenario simile per l’esordio in Aston Martin: “Il lavoro con Aston Martin non inizierà prima del prossimo anno e non tornerò in macchina fino ai test invernali. Se davvero avremo solo 3 giornate di test, come sembrerebbe in programma, sarà sicuramente poco tempo ma uguale per tutti. Negli anni ci siamo abituati a fare sempre meno test invernali. In un giorno e mezzo puoi imparare molto".
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Al campionato che volge al termine, Seb guarda per sottolineare il lavoro fatto dalla Formula 1, primo sport internazionale a tornare in pista: “A giugno è apparso chiaro che avremmo ripreso e adesso sono 6 mesi che corriamo. Sicuramente non è stato semplice per la FIA e Liberty Media, hanno fatto un lavoro fantastico”.