Ripartono da leader delle due classifiche iridate, dopo due gare pazze prima della pausa estiva. Mercedes contro Red Bull, Hamilton contro Verstappen, sfide che ripartono da Spa-Francorchamps, Gran Premio del Belgio sul quale il fattore meteo è destinato ad aumentare pathos e spettacolo. Non solo. Sarà questione anche tecnica se il week end verrà corso in condizioni stabili di bagnato, in qualifica e gara.
È nota la necessità di scelte di compromesso sui 7 km del circuito, tra settori velocissimi - primo e ultimo - e un tratto centrale guidato, dove poter contare su maggior carico aerodinamico è un bel contributo sia in termini di tempo sul giro che, soprattutto, di gestione gomme. Diventa penalizzante nel T1 e T3, lunghi tratti con il motore in pieno.
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Assetti e imprevedibilità belga
Mercedes ci ha abituati in passato a scelte d'assetto più cariche, sarà interessante da venerdì seguire come verranno definite le configurazioni aerodinamiche. Correre sul bagnato evidentemente porterebbe tutti a privilegiare configurazioni più cariche.
"Il meteo è notoriamente imprevedibile a Spa e ci lancia sempre tiri mancini. Il GP del Belgio è il posto ideale per aprire la seconda metà della stagione, ha sempre regalato gare entusiasmanti e divertenti", dice un Toto Wolff che fa il quadro complessivo alla ripartenza. Un quadro nel quale Valtteri Bottas (leggi le ultime sul rinnovo di contratto) partirà 5 posizioni indietro sul risultato della qualifica, per la penalità rimediata in Ungheria a seguito dell'incidente in partenza. La necessità di dover recuperare posizioni potrebbe portare a scelte aerodinamiche diverse tra le due macchine.
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E' una W12 in forma
Spa e Monza, Zandvoort nel mezzo, il trittico di gare è all'insegna delle alte velocità, con Mercedes ad aver introdotto aggiornamenti importanti a Silverstone, con la revisione dei deviatori di flusso in tutta la zona accanto e immediatamente davanti alle pance. "Andiamo a Spa in una buona posizione, siamo al comando di entrambi i campionati e la W12 è in una condizione migliore dopo gli aggiornamenti introdotti a Silverstone e un incoraggiante spettacolo in Ungheria. Sappiamo però come la strada dinanzi sia molto lunga e come possa accadere tantissimo in questa stagione di alti e bassi", prosegue Wolff.
Pronti per altri 11 round
"Questa è stata sicuramente una delle stagioni di Formula 1, finora, più intense che io ricordi. La lotta è ben lontana dall'essere conclusa e dopo alcune settimane lontani dalla pista siamo davvero entusiasti di tornare al lavoro.
La chiusura è stato un periodo importantissimo per tutta la squadra. La possibilità di rilassarsi e ricaricarsi ha un valore enorme, soprattutto con l'arrivo di una seconda metà di stagione così ricca di impegni e con le lotte che ci attendono. Siamo tutti corridori nel sangue e, pur apprezzando il meritato riposo, siamo vogliosi di tornare a fare ciò che amiamo: gareggiare".