Nicholas Latifi si è garantito una fornitura a vita di Red Bull. Non un commento umoristico, piuttosto, le parole leggere di Christian Horner al termine del GP di Abu Dhabi. C'è un prima e un dopo nella gara di Yas Marina, un prima del giro 50, quando la Williams del pilota canadese finisce contro le barriere in uscita dal passaggio sotto l'hotel. Safety Car in pista, Verstappen e Red Bull giocano la carta della gomma soft, il resto è storia.
"Avevamo bisogno di qualcosa dagli Dei delle corse, negli ultimi 10 giri", sempre Horner.
"Non era assolutamente il modo in cui volevo chiudere la stagione, chiedo scusa al team", a caldo, invece, le parole di Latifi.
La battaglia con Schumacher all'origine dell'uscita di pista
"E' stata una gara difficile e abbiamo faticato con il ritmo. Verso la fine della gara stavo battagliando con Mick Schumacher e sono stato portato leggermente largo, ma in modo corretto, su curva 9. Le gomme si sono sporcate da quel passaggio fuori traiettoria e come conseguenza ho commesso un piccolo errore, sfortunatamente finendo contro le barriere", spiega così l'origine dell'errore che ha, nei fatti, cambiato il copione della gara e del mondiale Piloti.
Un episodio, come accadde in occasione del primo mondiale vinto da Hamilton, allora fu favorevole riuscire a sorpassare la Toyota di Timo Glock alla penultima curva di Interlagos.