Dell'incidente di Adrian Newey si è sentito parlare poco, di sfuggita, come a rispettare la privacy di una persona piuttosto introversa. Ma ieri, in occasione del 63° compleanno del geniale ingegnere della Red Bull, la moglie Amanda ha parlato per la prima volta in pubblico dell'incidente in bicicletta occorso al marito quest'estate. Un episodio probabilmente più drammatico di quanto si potesse inizialmente pensare.
Al lavoro 10 giorni dopo la craniotomia
Amanda Newey ha lasciato ad un post su Instagram i suoi pensieri: "Lui non è sui social - ha scritto -, è molto saggio! Tuttavia, dopo l'anno che abbiamo vissuto, voglio dargli un ringraziamento pubblico. Ad agosto sono stata molto vicina a perdere l'amore della mia vita dopo il suo incidente in bicicletta. Aveva fratture multiple al cranio, ma nonostante ciò si è seduto nella pit-wall virtuale per il GP d'Olanda dieci giorni dopo la sua craniotomia.Tutto ciò dimostra la sua forza e la sua grinta. Il suo recupero è stato miracoloso. Per cui questo compleanno è ancor più speciale. Buon compleanno, Adrian".
Una rivelazione inattesa a sottolineare quanto l'incidente in Croazia sia stato più spaventoso del previsto, e che avrebbe potuto costare molto di più all'ingegnere britannico, dal momento che gli interventi che riguardano la testa sono tra i più delicati che ci possano essere. Per fortuna è andato tutto bene, e Newey non solo è tornato, ma addirittura ha potuto festeggiare il decimo titolo iridato Piloti della carriera con Max Verstappen.