Mentre la maggior parte dei team ha già confermato la propria line-up per la stagione 2023, nel puzzle del mercato piloti della Formula 1 resta ancora un tassello da inserire: quello del secondo pilota Alpine. Dopo l'improvviso annuncio di Fernando Alonso, e la presa di distanza di Oscar Piastri, la scuderia transalpina si è trovata senza nessuno da affiancare a Esteban Ocon nella prossima stagione. Una situazione che ha alimentato, in queste settimane di pausa estiva, non poche polemiche da parte del team principal di Alpine, Otmar Szafnauer. Ora spunta però un nuovo possibile candidato al sedile della vettura anglo francese: Mick Schumacher, che proprio nelle scorse ore ha cominciato a seguire sui social network il boss di Alpine.
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Schumacher-Alpine, intesa possibile?
Non è passato inosservato il “follow” che Mick Schumacher ha dato al team principal di Alpine, Otmar Szafnauer, su Instagram. Un semplice atto di cortesia, quello di iniziare a seguire il profilo del manager romeno, oppure un avvicinamento in vista di un impegno nella squadra transalpina? Difficile dirlo in assenza di ulteriori indizi o conferme, ma l'operazione sarebbe comunque fattibile: Alpine, annunciando inizialmente Piastri, ha dimostrato di non avere problemi ad affidare una delle sue monoposto a un giovane con poca esperienza; Mick, dal canto suo, sta correndo la sua seconda stagione in F1 e mostra costanti miglioramenti. Inoltre, il tedesco al momento non ha ancora firmato il rinnovo per il 2023 con la Haas.
Sarà Esteban Ocon-Mick Schumacher la line-up di Alpine per la prossima stagione? Per avere conferme probabilmente occorrerà aspettare ancora un po' di tempo, anche perché la squadra di Enstone sta valutando eventuali azioni legali nei confronti di Piastri, dato che, secondo Alpine, il suo contratto è ancora valido e vincolante. Di certo la scuderia non resta di rimanere senza un secondo pilota. Szafnauer, a inizio agosto, aveva infatti rivelato che c'erano ben 14 driver interessati a correre per Alpine nel 2023: “Siamo quarti nel Campionato del Mondo, Ocon è un buon compagno di squadra, abbiamo il nostro propulsore, le nostre strutture e possiamo interagire tra lo sviluppo del motore e del telaio per realizzare l’auto più veloce. Non mi sorprende che così tante persone mi chiamino” aveva detto il manager a El Confidencial nei primi giorni della pausa estiva.
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