Il team principal di Alpine ha criticato il comportamento di Oscar Piastri, sottolineando come al momento la McLaren offra prospettive inferiori
I primi giorni della pausa estiva, successiva al GP d'Ungheria, sono stati per Alpine un periodo inaspettatamente intenso. Nell'arco di poche ore, la scuderia con sede a Enstone ha perso due delle sue punte di diamante: Fernando Alonso, che ha improvvisamente comunicato il passaggio in Aston Martin per la prossima stagione, e la giovane promessa Oscar Piastri. Che, dopo essere stato annunciato come sostituto dell'asturiano, ha fatto sapere di non avere intenzione di correre con Alpine nel 2023. Andando invece in direzione McLaren. Una decisione, quella del giovane australiano, che ha mandato su tutte le furie Otmar Szafnauer, team principal di Alpine. In un'intervista a El Confidencial, il manager ha espresso tutta la sua delusione nei confronti del comportamento di Piastri, levandosi anche qualche sassolino nei confronti dei rivali della McLaren. Ecco cosa ha detto Szafnauer.
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Nato a Melbourne, classe 2001, e già proiettato verso l'Olimpo del motorsport. La carriera di Oscar Piastri è molto simile a quella di alcuni suoi colleghi del Circus del calibro di Charles Leclerc e George Russell: secondo nella F4 britannica nel 2017, due anni dopo ha vinto la Formula Renault Eurocup, per poi laurearsi campione della Formula 3 nel 2020 e della Formula 2 nel 2021. Una carriera sostenuta anche da Alpine, che nel frattempo ha anche provveduto ad assicurare al giovane australiano alcuni test al volante di monoposto di Formula 1, in vista del suo ingresso nel Circus.
Debutto che avverrà nel 2023, ma non sulla vettura anglo francese. A inizio agosto, infatti, Piastri ha comunicato non solo che non avrebbe corso con la Alpine, ma di aver firmato un contratto con i rivali della McLaren. Una vicenda ai limiti del surreale, che ha fatto innervosire non poco il team principal della squadra di Enstone: “Dovrebbe esserci una certa lealtà verso il fatto che abbiamo investito letteralmente milioni e milioni di euro per prepararlo” ha detto Otmar Szafnauer al periodico iberico El Confidencial.
Szafnauer ha voluto rimarcare non solo come il comportamento di Piastri sia stato poco rispettoso nei confronti di Alpine, ma anche che al momento la McLaren non è una scelta migliore in termini di competitività della monoposto e di prospettive future. “Luca de Meo ha una grande visione, ha fatto risorgere il Marchio – ha continuato il manager - le auto e i loro profitti finanziano il team, che può essere un ottimo veicolo di marketing per il brand. Il piano strategico è molto buono e Piastri lo sa. Anche migliore di quello della McLaren”.
“Siamo davanti a loro in campionato e speriamo di esserlo anche alla fine del Mondiale. Il futuro della squadra? Abbiamo un grande budget e persone con molta esperienza” ha concluso Szafnauer. Al momento, Alpine e McLaren stanno battagliando per la quarta posizione tra i Costruttori, con la squadra di Enstone davanti a quella di Woking per 4 punti.
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