E adesso? La domanda aleggia attorno a Robert Kubica ed è lecita, visto la piega che ha preso la sponsorizzazione della PKN Orlen. Senza più la compagnia petrolifera polacca a sostenere il Gruppo Sauber, il futuro del vincitore di Montréal 2008 si fa ombroso.
Ufficiale: Orlen con AlphaTauri, all'Alfa Romeo-Sauber arriva Stake
Robert saluta Hinwil
La PKN Orlen in sostanza è con Robert Kubica sin dal 2019, anno nel quale sponsorizzava la Williams, proprio nella stagione in cui Robert, a otto anni dal terribile incidente nel rally di Andora, era tornato ad essere un pilota titolare in F1. Successivamente poi Kubica è approdato all'Alfa Romeo-Sauber nel ruolo di terzo pilota, proprio nel team sponsorizzato dalla stessa Orlen. Adesso che questo rapporto commerciale è venuto meno, per Robert le porte della F1 sembrano chiudersi. Per il 2023 infatti Hinwil conterà sulle prestazioni di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou come piloti titolari, mentre Theo Pourchaire sarà pilota di riserva. Con il passaggio alla sponsorizzazione Stake, Kubica non figura più nel team con base elvetica.
Orlen si è spostata a Faenza, all'AlphaTauri, di cui sarà nuovo principal partner. La scuderia satellite della Red Bull come riserva tiene sempre giovani piloti pronti al debutto, per cui non pare esserci assolutamente spazio per Kubica. A 38 anni compiuti, per il polacco il futuro potrebbe essere lontano dal Circus: l'Endurance, dopo svariate esperienze, potrebbe diventare per lui un impegno a tempo pieno.
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