Sono settimane di discussioni, in Formula 1. Discussioni tra passato, presente e futuro, in un Circus che guarda al moderno ma che deve, o almeno dovrebbe, salvaguardare anche ciò che è stato. La pensa così Mike Krack, team principal della Aston Martin, che ammonisce i gestori: modernizzare sì, ma senza disperdere il DNA.
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In cerca del compromesso giusto
In un incontro con i media Krack ha detto la sua riguardo alla direzione che la F1 vuole prendere. In un periodo di sperimentazione (doppia qualifica a Baku, qualifica sperimentale ad Imola), il capo squadra di casa Aston ha spiegato: "Sono d'accordo sul fatto che la F1 debba evolversi in generale, ma al tempo stesso deve anche preservare il suo DNA. Ci sono state discussioni costruttive su come raggiungere questo obiettivo, perché bisogna comprendere gli interessi di tutti i soggetti coinvolti e lo stiamo facendo, ma dobbiamo anche tenere conto del fatto che non si possono trascurare il programma, le tempistiche, la disponibilità delle gomme, il chilometraggio dei motori e tutto il resto. Bisogna trovare un compromesso ragionevole su tutti questi punti, e forse a un certo punto devi mettere da parte gli interessi di una singola squadra per tenere d'occhio il quadro generale".