Nel corso di una serata ricca di vecchie glorie, con la presentazione di un libro a lui dedicato venerdì scorso a Mantova, in Palazzo d’Arco, è stato commemorato il pilota Elio De Angelis, tra i più valenti esponenti della scuola italiana in F.1, vincitore di 2 GP, già capoclassifica iridato a inizio 1985 con la Lotus e purtroppo deceduto nel 1986 a seguito di un incidente durante una sessione di test al “Paul Ricard”. L’iniziativa è stata organizzata dalla Scuderia Tazio Nuvolari presieduta da Giampaolo Benedini.
Il ricordo di De Angelis a Mantova
Partendo dal libro “Elio De Angelis – Il principe della Formula 1” di Gianluca Teodori è stato ripercorso il cammino di Elio in tutte le tappe della carriera, dal kart alla F.1 grazie alla presenza e ai preziosi contributi del fratello Roberto De Angelis, dell’amico Andrea Gallignani e dei piloti Beppe Gabbiani, Emanuele Pirro e Bruno Giacomelli. Il dibattito è stato moderato dal giornalista di Autosprint Mario Donnini.
L’incontro, aperto al pubblico, che ha riposto con un’ampia e attenta presenza, è stato caratterizzato da un clima aperto quanto caldo e giocoso, a dare al ricordo del campione un tocco sorridente e nostalgico, nel pieno rispetto di Elio e del suo inconfondibile stile.
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