La seconda giornata dei test in Bahrain ha raccontato di una Ferrari in ottima forma, perlomeno nella guidabilità mostrata dalla SF-24 nelle mani di Sainz e nel corso del long run pomeridiano. Ottimo ritmo, costanza e velocità sul tentativo di giro veloce.
Red Bull ha chiuso il lavoro di giornata con Perez autore del secondo tempo e con mescola C3 contro il tempo di Sainz ottenuto con Pirelli C4. Per un confronto affidabile e realistico delle prestazioni assolute servirà attendere ancora. Forse già nella giornata odierna, che riporta Max Verstappen in pista.
I progressi Red Bull e quelli dei rivali
Contano, per tutti, soprattutto le sensazioni avute dalle monoposto, nei primi giri verso il GP del Bahrain.
"Nel complesso, si tratta di una monoposto che ha fatto un passo in avanti e nella giusta direzione. È una pista molto difficile, tra la sessione del mattino e quella del pomeriggio, per provare a capire ogni variazione di assetto e mescola. È insidiosa, perché è una pista in cambiamento pressoché a ogni uscita dai box. Devi basare tutto fondamentalmente sulle tue sensazioni", spiega Sergio Perez.
Impressioni di due giorni di test per dire che, al momento, sembrerebbe un debutto del mondiale 2024 diverso, con distacchi meno siderali rispetto a un anno fa.
"Sembra una situazione nella quale siamo tutti molto più vicini di quanto non pensassimo. Al momento siamo concentrati principalmente sul nostro lavoro, siamo impegnati con il nostro programma e forse domani (oggi; n.d.r.) ci faremo un'idea migliore ma scopriremo credo tra due domeniche quale sarà la competitività di ognuno".