Home

Formula 1

Mondo Racing

Rally

Pista

Foto

Video

Formula E

Autosprint

LIVE

Se ci fosse un medagliere in F1, come alle Olimpiadi, chi vincerebbe?

Okay, e? l’estate delle Olimpiadi e allora ecco qui il medagliere della Formula Uno. Tutti i Gran Premi e i podi di settantacinque anni di appuntamenti iridati trattati, calcolati, medagliati ed esibiti come fossero il resoconto di un’unica, infinita e grandiosa Olimpiade, appunto. Per vedere l’effetto che fa. Per giocare, per curiosita?, ma anche per analizzare la disciplina da noi piu? amata con occhi attenti e da una prospettiva diversa dal solito.

Hamilton è la stella delle Olimpiadi di Parigi 2024

E subito la prima, grande sorpresa, non tanto quanto per il nome della nazione emergente, ma nell’entita? del trionfo. Perche? a spopolare e? la Gran Bretagna con 313 medaglie d’oro, quasi il doppio del Paese in seconda posizione, ovvero la Germania, a 179. E va anche detto che lo scorso anno per la prima volta dal 1950 non c’e? stato un vincitore del Regno Unito nel corso della stagione. Evento emendato in questa stagione, col ritorno al successo prima di George Russell e poi di Lewis Hamilton. E il fatto di non giocare divisi per Paese, come invece ai mondiali di calcio, aiuta l’UK a dar vita a un’entita? formidabile nei decenni, potendo contare sulle prodezze sommate di gente come lo stesso Hammer (105 trionfi), Nigel Mansell (31), Jackie Stewart (27), Jim Clark (25), Damon Hill (22), Stirling Moss (16), Jenson Button (15), Graham Hill (14), David Coulthard (13), Tony Brooks, John Surtees (entrambi a 6) e John Watson (5), solo per citare i piu? prolifici.

Interessante notare che i britannici sono anche quelli che per quantita? hanno schierato piu? piloti nei Gran Premi, anche se il numero complessivo degli statunitensi resta di poco maggiore, solo perche? dal 1950 al 1960 la 500 Miglia di Indianapolis era ritenuta gara valida per il mondiale di F1 ma a se? stante, immettendo ogni volta tanti nomi, visti i 33 tradizionali partenti, che pero? col mondiale vero e proprio non avevano niente a che fare.

Le medaglie di Ecclestone, la favola di Tom Stallard, Badoer e la Carta Olimpica: storie di F1 e Olimpiadi

Sfoglia per continuare a leggere