Più che una questione di date prefissate e immodificabili, il test di Lewis Hamilton a Fiorano con la Ferrari è una questione legata anche alle condizioni meteo.
L'a.d. Benedetto Vigna ha confermato l'arrivo a Maranello di Lewis la prossima settimana e tra le attività previste, prima del debutto in pista, ci sarà un lavoro al simulatore e con i tecnici.
Hamilton e i test Ferrari a Fiorano con la F1-75
La primissima indiscrezione emersa a fine 2024 indicava nella Ferrari F1-75, la monoposto del 2022, quella destinata allo svolgimento dei test privati (TPC - test previous car). Non è da escludere che la scelta ricada, invece, sulla SF-23 della stagione successiva. In entrambi i casi, il regolamento limita a 1.000 km e un totale di 20 giornate di prova nell'arco dell'anno, le possibilità per i piloti titolari di girare al volante di una macchina TPC nel 2025.
Lewis Hamilton e il debutto Ferrari: le date e il fattore meteo
Ma torniamo alle date. Se il 20 gennaio potrebbe essere la data dalla quale iniziare il lavoro al simulatore, il 21 e 22 gennaio sono le giornate più gettonate per seguire il 7 volte campione del mondo in azione a Fiorano.
In assenza di comunicazioni ufficiali, se non indiscrezioni accreditate sulla date del 21, 22 e 23 gennaio, il lavoro in pista dovrebbe concentrarsi al 21 e 22 gennaio. Il perché è nelle condizioni meteo, a oggi previste come più favorevoli al 21 e (soprattutto) 22 gennaio, rispetto a un 23 indicato con pioggia su Modena e dintorni.
Svelato il nuovo volante Ferrari di Lewis Hamilton
Evidentemente, un programma sul debutto di Hamilton a Fiorano con la Ferrari più che mai soggetto a variazioni dell'ultim'ora, dettate anzitutto dalle condizioni meteo.
Una seconda sessione di test privati si terrà, poi, a fine gennaio e non è escluso il trasferimento a Barcellona per proseguire con un programma di lavoro più ampio e su un circuito molto completo e dai riferimenti noti per Hamilton.