Nono, dunque appena fuori dalla zona punti della sprint race. Non è bastata a Mick Schumacher la bella lotta contro Lewis Hamilton, con l'inglese che lo ha passato nel finale assicurandosi l'ottava casella in griglia per il GP di domani ma soprattutto il punto dell'8° posto a disposizione nella mini gara.
Mick notevolmente deluso
Il tedesco della Haas a fine gara era piuttosto scontento della gestione del team e lo ha detto chiaramente: "E' qualcosa di cui dobbiamo parlare, la lotta con Lewis è stata certamente divertente ma innanzitutto è una lotta che non avrebbe dovuto esserci. Ero un po' più veloce, avremmo potuto scambiarci di posizione con Magnussen ma la squadra non ha voluto, penso avremmo potuto giocarcela con Ocon. Non so perché il muretto non abbia voluto darmi strada, magari pensavano che non ne sarei stato in grado. Avrei potuto attaccare ma non mi hanno fatto passare".
Come se non bastasse, il tedesco è atteso dai commissari per una comunicazione apparentemente non consentita durante il giro di formazione. Nella sua stessa situazione Ricciardo, Vettel, Perez, Stroll, Ocon e Russell.
La griglia di partenza di domani
Magnussen non avvisato
Curioso che invece Magnussen abbia risposto che in realtà la discussione via radio sul dare strada a Mick o meno non ci sia stata, come se il team avesse voluto tenere nella sua posizione il tedesco senza neanche comunica al danese di aumentare il passo: "Ovviamente non posso sapere cosa dice Mick in radio, ma per noi è comunque un bel giorno. Abbiamo ottenuto due punti e partire al 7° e 9° posto nella corsa principale, non possiamo che essere soddisfatti per questo".