Spa dai due volti per la Ferrari. Il lato del box di Leclerc sorride grazie al terzo posto del monegasco, mentre quello di Sainz va in vacanza con tanti rimpianti. Lo spagnolo ha praticamente finito la sua gara alla prima curva, dopo un contatto con Piastri che l’ha praticamente messo fuori dai giochi.
Cosa è successo
Allo start, Sainz era scattato bene tanto da provare subito l’assalto alla posizione di Hamilton, ma mentre stava chiudendo il sorpasso a La Source staccando fino al bloccaggio dopo aver tagliato la pista, si è trovato Piastri all’interno che, tra foga e un po’ di inesperienza, ha provato timidamente a inserirsi, con il risultato di entrare in collisione con lo spagnolo. Risultato finale, uno squarcio sulla fiancata destra di Sainz e sospensione anteriore rotta e ritiro immediato per Piastri.
Ma lo spagnolo non se l'è presa troppo con il pilota McLaren, più che altro si dispera per aver perso l’occasione di portare punti pesanti a casa visto lo stato di forma da podio della SF23 in Belgio. Perché con questo 0, ha subito il sorpasso in classifica mondiale da Leclerc.
Le dichiarazioni di Sainz
“Sono partito bene - ha commentato Sainz a Sky Sport - Ho provato a passare Hamilton alla curva 1, ma mi sono toccato con Piastri. Credo che per lui sia stato un errore di esperienza, storicamente chi va molto all'interno a quella curva ci rimette... Non gli voglio dare troppa colpa è incidente di gara”.
Poi ha spiegato perché è rimasto in pista per quasi metà gara. La squadra sperava in una bandiera rossa, mai arrivata, per riparare la vettura.
“Sapevamo di poter riparare la vettura in caso di pioggia o bandiera rossa. Peccato ha dato fastidio non essere nella lotta ,la macchina sembra essere forte”.