Terzo e soddisfatto. Carlos Sainz sorride sul podio del GP del Brasile, tra Russell ed Hamilton che hanno dominato la gara a Interlagos. Era partito dalla settima piazza, per la penalità dovuta alla sostituzione della parte endotermica della sua Ferrari F1-75, ed è riuscito a rimontare gestendo davvero parecchi imprevisti. E soprattutto mettendosi alle spalle anche Leclerc, che proprio sul finale aveva chiesto al muretto uno scambio di posizioni in ottica sorpasso su Perez nel campionato piloti. Questo 15° podio in carriera, il nono quest'anno, lo porta a eguagliare Boutsen, Gonzalez al 62° posto nella classifica di tutti i tempi.
Mercedes pericolose
Lo spagnolo ha portato a casa una prestazione davvero concreta e di rilievo, gestendo anche alla grande le fiamme che si sono scatenate sulla sua posteriore sinistra, dovuti a una visiera a strappo incastrata.
“Bella gara nel complesso. Abbiamo avuto problemi in partenza, con i freni che sono andati a fuoco. Abbiamo dovuto quindi fermarci prima e fare la strategia a tre soste, che probabilmente non è la più veloce considerando il degrado. Da lì ho spinto a tutta cercando di passare Checo e abbiamo fatto un bel sorpasso alla fine. Bel podio, dopo essere partito settimo. Peccato che fossero veloci anche le Mercedes, ma congratulazioni a George.
Il secondo posto costruttori? Siamo sulla difensiva, le Mercedes oggi erano intoccabili. Erano le macchine più veloci, meglio della Red Bull e di noi. Sono diversi weekend che vanno forte. Dobbiamo aspettarci che vincano anche ad Abu Dhabi e noi dobbiamo limitare i danni. La Mercedes spaventa sempre sviluppano sempre più degli altri e sono una squadra solida, ma sono convinto che torneremo più forti. Se facciamo un buon inverno e miglioriamo alcune cose saremo nella lotta. Sappiamo i progressi che dobbiamo fare".
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