In pista è andata con il nuovo fondo, l'evoluzione tanto attesa e chiamata a dire quanto la Ferrari F1-75 sarà in grado di tornare a sfidare alla pari, in gara, Red Bull.
A Suzuka i due turni di prove libere corrono via sul bagnato e altre risposte, più chiare e indicative, arriveranno dalla giornata del sabato; riscontri che posizioneranno le Rosse su un circuito banco di prova ideale per la novità aerodinamica.
GP Giappone, l'analisi del venerdì: la pioggia rovina i piani
Va in archivio con Sainz autore del sesto tempo, 1'43"204 e 23 giri completati, la seconda sessione di libere. Più complessa la giornata vissuta da Leclerc, autore di un lungo al tornante che precede l'allungo verso la Spoon Curve: Charles è autore di appena 10 giri, 1'44"709 il riferimento di giornata.
Maltempo stabile e utili riscontri sul bagnato
"È stato un venerdì con tanta pioggia e solitamente questo vuol dire girare poco, però le condizioni sono state stabili e siamo riusciti a provare sia le gomme da bagnato estremo che le intermedie", analizza Sainz, a trovare buone sensazioni, diversamente da quanto registrato una settimana fa a Singapore.
"Abbiamo appreso alcune cose in queste condizioni, in generale direi che è stato un venerdì produttivo. Dobbiamo prepararci adesso alla qualifica".
Leclerc, indicazioni migliori dalle libere 1
Meno lineare, se possibile, è stato il venerdì vissuto da Leclerc, autore di due escursioni nella ghiaia, alla Spoon Curve nelle libere 1, nel tornantone dopo l'incrocio del circuito nelle libere 2. Un episodio, quest'ultimo, sul quale Charles ha segnalato sensazioni "strane" avute dalla gomma anteriore destra, intermedia, una volta uscito dai box e prima del bloccaggio che lo ha portato lungo di traiettoria e fuoripista.
Pochi i giri completati dal pilota monegasco, che sposta sulle libere 1 giudizi migliori: "Nel complesso è stata una giornata positiva in termini di performance. La prima sessione di libere è andata bene e mi sono sentito a mio agio in macchina, mentre la seconda è stata poco significativa perché le mie gomme erano molto usurate.
Il meteo per domani dovrebbe essere completamente diverso rispetto a oggi per cui la terza sessione di libere sarà particolarmente importante per adattare la vettura il più in fretta possibile alle condizioni di asciutto ed essere pronti per le qualifiche".
Approfondisce ancora le sensazioni sulle libere 2, "sono state più difficili perché le gomme erano completamente andate. Dalla giornata odierna però c'è moltissimo da imparare soprattutto in ottica gara".