Insieme all'esibizione in Austria, la Ferrari vista in gara a Monza è stata la più bella, veloce e convincente dell'anno. Oltre a collezionare un podio meritato, con Carlos Sainz. Prossima tappa: Singapore. Potrebbe essere l'occasione per correre ancora bene, davanti, ma sempre alle spalle di Red Bull che punterà a proseguire la striscia di vittorie di Verstappen.
Sul GP d'Italia, Helmut Marko rivela come la competitività Ferrari fosse attesa a Milton Keynes. C'erano gli indizi del Belgio a supportare le prestazioni della SF-23, insieme alle caratteristiche del circuito e l'assenza di grandi curvoni sui quali il bilanciamento aerodinamico e l'alto carico sono fondamentali per il rendimento sul passo gara.
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Ferrari fino all'ultimo cavallo
"Sapevamo che la Ferrari avrebbe puntato tutto il possibile su Monza", dice Marko a Servus Tv. "Hanno corso al massimo e spremuto fino all'ultimo cavallo. Sapevamo anche che il motore ne avrebbe risentito dopo. Noi, diversamente da loro, abbiamo una macchina completa, universale. Perciò, sapevamo che sarebbe stata una lotta serrata e non abbiamo perso la testa".
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Ferrari presentatasi a Monza con due power unit fresche sulle macchine di Leclerc e Sainz, alla prova di un circuito ad alta rilevanza della potenza massima.
Verstappen ha appreso la dote della pazienza
Marko che sul passo gara iniziale di Sainz aggiunge: "Siamo rimasti comunque sorpresi dal non riuscire a reggere la Ferrari all'inizio. Max ha dovuto correre in modo diverso, essere paziente e cambiare la sua tattica. Il Max di 4 o 5 anni fa non avrebbe avuto quella pazienza".