Chiudere al 9° posto nell'unica vera sessione del venerdì (pardon, del giovedì notte) non è propriamente il miglior inizio in assoluto, ma non è nemmeno un dramma. Soprattutto in virtù di un lavoro sulla vettura ancora da ottimizzare e di una pista che si evolverà ancora prima di qualifiche e gara: ecco perché Lewis Hamilton è tutto sommato ottimista dopo la prima giornata di attività a Las Vegas.
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Gran lavoro per risolvere i problemi
Con 42 giri all'attivo nei 90 minuti delle FP2, l'inglese della Mercedes è stato il pilota più operoso insieme ad Albon e Sargeant. Con un chilometraggio così elevato, Lewis ha potuto verificare fino in fondo una pista che secondo lui è promossa: "Non c'è tempo per godersi lo scenario. E' una pista incredibilmente veloce, e devo dire che mi sono divertito. Sono contento che siamo riusciti a scendere di nuovo in pista, ovviamente quanto successo nelle libere 1 non è stato piacevole, ma gli addetti alla pista hanno fatto un ottimo lavoro risolvendo il problema."
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Un film per ingannare il tempo
A livello di sensazioni, Hamilton ha promosso la Mercedes W14: "E' stata una sessione interessante. La macchina è andata bene, a parità di mescola non eravamo troppo lontani. A quanto pare tutti avevano problemi con il graining ed abbiamo usato tutti i set, ma siamo tutti sulla stessa barca. Credo che sia stato dovuto a cause miste tra temperature e asfalto, ma stiamo anche guidando con poco carico aerodinamico, per cui si scivola molto nelle curve lente e pure in quelle ad alta velocità. La pista è sfidante, per via del basso livello di aderenza non ci sono molte opportunità di sorpasso, per la qualifica sarà cruciale, così come il degrado delle gomme. Comunque, finora mi sono divertito moltissimo. Tutti si lamentano del jet lag, ma io sto benissimo. Ho guardato un film nella lunga pausa tra le due sessioni e mi sento molto in forma."