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Leclerc, una Ferrari costante può diventare la seconda forza

Dieci gare al termine del mondiale e 56 punti da recuperare a Mercedes, in quello che è diventato l'obiettivo di ripiego per la Ferrari: assicurarsi il secondo posto nel mondiale Costruttori.

Dal GP d'Olanda si riparte con il "pacchetto dei quattro" atteso, nuovamente, a un confronto su distacchi contenuti. Ferrari, Mercedes, McLaren, Aston Martin, a turno tutte si sono issate a ruolo di seconda forza del campionato. 

Le difficoltà nel trovare costanza di prestazione

"Mi sento davvero bene e felice che riparta tutto, iniziavano a mancarmi le gare.

Riguardando alla prima parte della stagione, quando abbiamo avuto i nostri momenti alti, siamo stati assolutamente il secondo team più forte dietro Red Bull", commenta Leclerc da Zandvoort. Peccato che gli acuti siano stati intervalli tra molte parentesi di difficoltà, alle prese con una macchina difficile e imprevedibile per i piloti nelle reazioni. 

"È molto difficile per qualsiasi squadra, Red Bull a parte, massimizzare costantemente la monoposto. Ci sono stati molti alti e bassi ed è su quest'aspetto che dobbiamo concentrarci in particolare se vogliamo staccarci un po' dal gruppetto con Mercedes, Aston Martin e McLaren. 

Sul lungo periodo, l'obiettivo è il ritorno alla vittoria. Agganciare Red Bull il prima possibile, soprattutto sul passo gara, perché in qualifica non siamo così lontani", continua Charles, sottolineando un aspetto già toccato da Carlos Sainz.

"È difficilissimo pronosticare qualsiasi cosa, considerando soprattutto le previsioni meteo. Dovremo concentrarci su di noi e provare a massimizzare tutto".

Il rischio (concreto) di un lungo dominio Red Bull

Il gap da recuperare nei confronti di Red Bull, in gara, è ampio e si finisce con lo spostare tutto al 2024, con la certezza che a Milton Keynes non staranno certo a guardare.

"Stiamo provando a prendere Red Bull ma, di certo, hanno un vantaggio davvero grande e sarà molto, molto difficile riprenderli prima del cambio di regolamenti", ancora Leclerc.

"Solitamente, quando c'è un team che domina, lo fa in qualifica e in gara. Per qualche ragione, nel caso Red Bull, è molto più un dominio in gara che non in qualifica. I distacchi sono più grandi in gara e per questo stiamo lavorando tutti sul passo gara.

Nelle prossime gare avremo degli aggiornamenti che ci aiuteranno a compiere dei passi in avanti. Anche con questa macchina potremmo avere delle sorprese inattese, perché sono monoposto molto sensibili e un piccolo cambiamento può avere grandi effetti".