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ABC... BoP: come funziona e in cosa è diverso il Balance of Performance a Le Mans

© DPPI Images/C.Lopez

Il mondiale WEC si appresta a vivere la settimana più importante dell’anno, con la 24 Ore di Le Mans. Tutti in pista già domenica, per la giornata di test collettivi, a una settimana dal grande appuntamento. La Classe Hypercar girerà sui 13,6 chilometri del tracciato nel dipartimento della Sarthe nella configurazione prevista dal Balance of Performance.

Gli interventi decisi da ACO, FIA e Comitato WEC sono specifici per la 24 Ore di Le Mans e diversissimi dalla metodologia di calcolo del BoP applicato durante la stagione. Infatti, non vengono presi in esame i dati di gara dell’edizione 2024 men che meno i dati reali delle tre precedenti gare corse quest’anno dal mondiale Endurance.

BoP definito sulla base di simulazioni

Per la specificità del circuito, il meccanismo di equivalenza delle prestazioni, tra progetti tecnicamente molto diversi all’interno della Classe Hypercar (e LMGT3), si rifà unicamente a simulazioni basate sui parametri di omologazione dei prototipi. I dati devono essere forniti dai costruttori al Comitato WEC, che li elabora e decide le correzioni da applicare affinché, in linea teorica, di prestazione potenziale, ogni concorrente possa ambire a lottare per la vittoria.

Il regolamento specifico per Le Mans precisa come “Il BoP punta a consentire che macchine con progettazioni ingegneristiche differenti possano competere all’interno della stessa categoria.

È definito e corretto usando dati e informazioni forniti dai concorrenti e dai costruttori ad ACO, FIA e al Comitato WEC. La dichiarazione di questi dati e le informazioni rappresentano un impegno e sono vincolanti. Costruttori e concorrenti che si impegnano, pena sanzioni e squalifiche, a non commentare le decisioni di ACO e FIA sul Balance of Performance.

Per definire le correzioni da applicare ai prototipi di Classe Hypercar (LMH e LMDh), “in ogni momento il Comitato ha titolo per chiedere, anche mediante l’uso di sensori o componenti tecnici, ai concorrenti e ai costruttori qualsiasi dato o informazione che ritenga utile per ideare i sistemi di equivalenza”.

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