Al via della 93° 24 Ore di Le Mans, non ci sarà il rosso ad occupare la prima fila. Non è stata una Hyperpole facile, per i colori della Ferrari: la 499P numero 50 ha conquistato la settima casella in griglia, mentre la numero 51, esclusa in Hyperpole 1, non è andata oltre l'11° tempo. Solo 13° l'altra Ferrari 499P numero 83, quella affidata ad AF Corse.
Il risultato non è stato eccellente, ma al solito, Le Mans è una lunghissima maratona e tutto può anche succedere. Questo il succo delle analisi dei piloti Ferrari dopo il giovedì francese, come raccolto nelle dichiarazioni ufficiali rilasciate sul canale del Cavallino Rampante.
Molina: preparare macchina e passo gara
Miguel Molina ha sottolineato come ci sia ancora tempo per intervenire, nel suo commento a qualificazioni completate: "Sono tornato a partecipare a una sessione di Hyperpole dopo oltre due anni, prendendo il posto di Nicklas Nielsen, e ho fatto del mio meglio per qualificare la 499P in Hyperpole 2, lasciando quindi il volante ad Antonio Fuoco. La settima posizione è una buona posizione di partenza al via di una gara che sarà lunga e complessa. Da qui a sabato ci concentreremo per preparare al meglio la vettura, analizzando ogni aspetto della vettura e pensando in particolare al passo-gara.”
Giovinazzi: imperativo evitare guai al via
Fuori dalla 10, la #51 punterà ed evitare guai ed a costruire la rimonta, come spiegato da Antonio Giovinazzi: "Sicuramente l’Hyperpole si è conclusa al di sotto delle nostre aspettative considerato che non siamo entrati nei primi dieci. In ogni caso la 24 Ore sarà una lunga gara dove tutto può succedere e la posizione in griglia di partenza non è così determinante. Al via dovremo essere attenti, evitando ogni contatto. Quindi faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile nella corsa più attesa della stagione.”