Gara lunga, stupenda, infinita. Anzi, non infinita: dura 24 ore che sembrano infinite. Gli episodi sono tanti, i momenti degni di nota innumerevoli, le variabili non si contano: prestazione, affidabilità, strategia, esecuzione del muretto e operazioni ai box. Un calderone intricato di sfaccettature come sempre è la 24 Ore di Le Mans. Non è facile dare un giudizio univoco a ciascuna casa, ma è un gioco al quale non ci si può sottrarre: ecco i voti alle protagoniste tra le Hypercar della 24 Ore di Le Mans 2025.
Ferrari: 10
Benedetto il giorno in cui è stato deliberato il progetto della terza 499P. Perché alla fine è stata proprio lei a vincere, a mettersi davanti ad una Porsche rimasta in zona pericolosa fino alla fine. E’ un tris da leggenda per il Cavallino Rampante, che ha dimostrato di avere l’Hypercar più versatile del parco partenti, una macchina in grado di essere veloce in ogni condizione e di assecondare varie caratteristiche di guida. Altro che BoP: la 499P era la seconda vettura più pesante della sua categoria e quella con meno potenza (insieme a Peugeot) dopo i 250 orari, che a Le Mans rappresenta un bel problema. Eppure, ce l’hanno fatta. Macchina cresciuta a dismisura che ora punta anche all’altro bersaglio grosso, il titolo iridato: si può.
Porsche: 8
Sono stati gli ultimi a mollare, anzi non hanno mai mollato dato che la numero 6, campionessa in carica tra i Piloti, è giunta a soli 14” dopo 24 ore, ovvero un niente. Non è stata una Le Mans facile per la Porsche, che ha dovuto di nuovo rimandare l’appuntamento con il successo numero 20 sul circuito de la Sarthe. Progressi tangibili rispetto all’anno del debutto di una 963 che, dato il dominio in IMSA, era attesa ad una risposta nella classicissima francese. Non tutte le 963 hanno brillato, ma una è rimasta in lizza fino alla fine: Le Mans è, senza mezzi termini, un obiettivo mancato, ma almeno un po’ di luce dopo un inizio di campionato complicato.
Cadillac: 7
E’ un voto apparentemente di manica larga, ma da spiegare: passi per la pole, che comunque è un qualcosa che resta, ma alla fine sono giunti a 2’18” dalla macchina vincitrice, ovvero hanno chiuso nello stesso giro (387 a Le Mans 2025): non è un traguardo scontato. Poi, certo, si puntava a qualcosa di più: già nel 2024 la 24 Ore aveva visto Cadillac a suo modo protagonista e c’era la speranza di fare ancora meglio. La V-Series.R, in Francia, è stata lo specchio della sua carriera agonistica: altalenante, a tratti veloci ed a tratti in difficoltà. Bene nei passaggi veloci, bene con le alte temperature, meno quando le temperature si abbassano: l’imperativo è rendere l’auto più versatile, estendendo una finestra di funzionamento troppo stretta.