        Il GP d'Italia di F.1, in programma a Monza nel weekend dall'1 al 3 settembre, non sar&agrave; soltanto la sfida in pista tra Max Verstappen e gli altri piloti, ma anche un'occasione piena di eventi dedicati ai tifosi. Fanzone a Monza: il programma da gioved&igrave; a domenica A inaugurare la Fanzone del GP di Monza 2023 saranno i piloti di Formula 2 e Formula 3, gioved&igrave; 31 agosto. L'apertura dell'area, allestita tra il rettifilo opposto a quello dei box e quello dell'anello da Alta Velocit&agrave;, &egrave; fissata per le 14, a ingresso libero, con accesso esclusivamente da viale Mirabello. I piloti dei due campionati saranno sul palco dalle 15.30 alle 16.30. FERRARI SF-23, UN CANTIERE APERTO ANCHE DOPO L'ESTATE Da venerd&igrave;, la Fanzone dar&agrave; spazio ai big della F.1. Il calendario degli incontri prevede che il giorno dedicato alle prove libere veda alternarsi i piloti Aston Martin (ore 10.45-10.55), AlphaTauri (10.55-11.05), Williams (11.55-12.05), Alfa Romeo (12.05-12.15) e McLaren (12.15-12.25). Al pomeriggio, dalle 14.40, toccher&agrave; ai Team Principal di Ferrari, McLaren e Aston Martin. Sabato mattina saliranno sul palco i piloti Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz (10.25-10.35), Mercedes (10.35-10.45), Red Bull (10.45-10.55), Alpine e Haas (10.55-11-05). Da venerd&igrave; - dalle 9 alle 19 - l'accesso sar&agrave; consentito solo a chi possiede un biglietto per i giorni del Gran Premio. I cancelli dell'impianto, invece, si apriranno al pubblico a partire dalle ore 7 (venerd&igrave; 1&deg; settembre alle 7.30). Sfilata in salsa Le Mans e modelli storici Alla Fanzone i tifosi potranno cimentarsi anche nel cambio gomme, testare la propria abilit&agrave; al simulatore e ammirare alcune monoposto italiane del passato, tra cui l'Alfa Romeo 182 (1982), la Minardi 189 (1989), la BMS/Dallara-Cosworth 190 (1990), la Lamborghini 291 (1991) e la Fondmetal GR02 (1992). Da non perdere la sfilata della 499P, la Hypercar che ha permesso a Ferrari di trionfare alla 24 Ore di Le Mans 2023, con l'equipaggio formato da Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Proprio Giovinazzi, impegnato a Monza come pilota di riserva, sar&agrave; tra i protagonisti in Fanzone. Ma verranno esposte anche altre Ferrari storiche, come la 750 Monza, che segn&ograve; l'inizio della collaborazione tra il Cavallino e Scaglietti, la 250 GTO del 1962, definita da alcuni addetti ai lavori la Ferrari pi&ugrave; bella e iconica di sempre, la Testa Rossa Pontoon Fender e tre P4. MERCEDES RIPARTE DALL'OLANDA CON IL 2024 E IL COSTRUTTORI IN MENTE Da segnalare inoltre che i piloti saluteranno il pubblico, durante la tradizionale parata della domenica mattina, a bordo di auto storiche: nello specifico, auto del Marchio che fornisce loro la power unit. Ecco perch&eacute; quindi vedremo ad esempio Verstappen, Perez, Ricciardo e Tsunoda su modelli Ford (la Casa americana fornir&agrave; le power unit a Red Bull dal 2026), o Magnussen, Hulkenberg, Bottas e Zhou su Ferrari. MERCATO PILOTI, HAAS CONFERMA LA COPPIA TUTTA ESPERIENZA       

Appassionati e tifosi potranno ammirare Hypercar moderne e auto storiche, divertirsi con il cambio gomme e il simulatore, e salutare i piloti che saliranno sul palco

F1, GP Italia: a Monza la Fanzone con tanti eventi imperdibili

        "Il Gran Premio di Monza &egrave; a rischio e da ministro far&ograve; di tutto affinch&eacute; Monza abbia il suo GP, che vuol dire storia, tradizione e lavoro". Queste le parole di Matteo Salvini, che si dice pronto a tutto pur di assicurare all'Italia la sua storica corsa all'autodromo nazionale di Monza anche dopo il 2025. Attualmente infatti il contratto che lega la cittadina lombarda al calendario della Formula 1 ha una data di scandenza entro i prossimi due anni, e tra i motivi che potrebbero portare Liberty Media a un mancato rinnovo dell'accordo ci sono i necessari lavori di ammodernamento dell'impianto. La Formula 1 vorrebbe vedere le modifiche al circuito e a tutto l'autodromo entro il GP del 2024, in modo da poter discutere nuovamente l'eventuale rinnovo di contratto.  L'allarme di ACI Lavori che per&ograve; al momento non sono stati ancora programmati e che lasciano ombre e preoccupazioni anche se Salvini &egrave; pronto a fare di tutto pur di assicurare all'Italia il suo GP. Una volont&agrave; che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso nuovamente in questi giorni, tranquillizzando i tifosi italiani, durante un comizio elettorale a Seregno dove ha spiegato di aver organizzato un incontro a Roma insieme al governatore della Lombardia, Attilio Fontana, proprio per discudeterne.&nbsp; Sar&agrave; fondamentale trovare un punto d'incontro anche con ACI, che per prima aveva lanciato all'allarme permanenza GP di Monza oltre il 2025. &ldquo;ACI da sola non ce la fa, serve il supporto di tutti se vogliamo salvare un GP in Italia. Servono dei mesi per lavorare. Se l&rsquo;azienda che dovesse vincere l&rsquo;appalto mi garantisce che prima del GP di settembre sar&agrave; tutto in ordine, dar&ograve; il via, altrimenti preferisco aspettare tre mesi in pi&ugrave; ma essere sicuro che le cose siano fatte a regola d&rsquo;arte&rdquo;, queste le parole del presidente Angelo Sticchi Damiani, lo scorso marzo quando aveva parlato di un appalto per i sottopassi e uno&nbsp; studio di fattibilit&agrave; per le tribune e l&rsquo;area paddock.&nbsp;       

L'accordo che lega il Circus all'autodromo lombardo scade nel 2025 e il futuro del GP d'Italia &egrave; legato inevitabilmente ai lavori di ammodernamento dell'impianto. Ma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti tranquillizza i tifosi italiani

Una Formula 1 senza Monza? Salvini pronto a salvare il GP d'Italia

Gi&agrave;, perch&eacute; a breve inizier&agrave; la discussione per il rinnovo dei contratti in vigore che prevedono che a Monza e Imola i Gp vadano in scena fino al 2025. Una data che sembra in l&agrave;, che invece &egrave; davvero dietro l&rsquo;angolo. Poco prima del via del Mondiale 2023, Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula Uno, ha lanciato un avvertimento importante: &ldquo;La storia va sempre ricordata e valorizzata per&ograve; non deve essere una scusa per non investire. Da Monza e Imola mi aspetto un cambio di marcia a livello di investimenti&rdquo;.  Un messaggio molto chiaro. Domenicali pretende che nei due autodromi italiani vengano effettuati investimenti per ammodernare le strutture, alzando anche la qualit&agrave; dei servizi. La storia e la tradizione non sono sufficienti per garantirsi un posto nel calendario della F.1. I vertici del Circus ricevono tante richieste per nuovi Gran Premi, quindi &egrave; importante adeguarsi a determinati standard qualitativi. Sottolinea Sticchi Damiani: &quot;Dicono che in Europa ci siano troppi Gran Premi, e a fronte delle richieste che arrivano dall&rsquo;America, dall&rsquo;Asia, e ora anche dall&rsquo;Africa, se Monza non si adegua, ogni nostro sforzo &egrave; vano. I finanziamenti ci sono e i primi lavori dovrebbero partire, previa approvazione, il 4 settembre, subito dopo il Gran Premio, perch&eacute; non possiamo farci trovare impreparati al momento di ridiscutere il contratto&quot;.  Il presidente dell&rsquo;ACI chiede un aiuto per salvare il Gran Premio d&rsquo;Italia. Ritiene che l&rsquo;ACI si stia impegnando gi&agrave; moltissimo e che non possa fare da sola. &Egrave; fondamentale riuscire a confermare Monza anche dopo il 2025 e va fatto quanto necessario. Sarebbe un grosso danno se fallisse tale operazione. Intanto, Sticchi Damiani ha annunciato che sono previsti alcuni lavori importanti presso l&rsquo;Autodromo Nazionale: riasfaltatura della pista, miglioramento dei tre sottopassi esistenti e realizzazione di un quarto, la copertura del paddock club e il rifacimento delle tribune.   Si tratta di progetti cruciali e al tempo stesso dispendiosi. La speranza &egrave; quella di completarli per il 2024. &quot;Dal 2016 per il Gp d&rsquo;Italia sono stati investiti 44 milioni di euro, e oggi il bilancio comincia ad avere delle difficolt&agrave;. Nell&rsquo;anno del Covid, fortunatamente, non &egrave; stata richiesta alcuna &ldquo;fee&rdquo;, mentre nel 2021 ci abbiamo rimesso 12 milioni, e anche lo scorso anno abbiamo chiuso leggermente in perdita&quot;, ha spiegato Sticchi Damiani. E ha aggiunto: &quot;Monza deve evolversi per stare al passo con i tempi, ma non possiamo essere lasciati soli a farci carico di tale lavoro. L&rsquo;ACI ha fatto uno sforzo incredibile&quot;.   

&quot;L&#39;Aci ha fatto sforzi incredibili ma non possiamo essere lasciati soli&quot;, ha detto Angelo Sticchi Damiani

L&#39;editoriale del Direttore: Sos per i due GP italiani

Una Rossa, un rombo inconfondibile, un nome su tutti: Michael Schumacher. Certe volte tornare indietro con la memoria vuol dire immergersi nel profondo di un ricordo inestinguibile, capace di regalare, ora come allora, sensazioni fortissime...    Ricordo Michael adesso e mi viene addosso un magone che non so gestire perch&egrave; mi caccia in gola il gusto dolce della condivisione e l&rsquo;amaro della perdita, il piacere dell&rsquo;incontro e lo sconforto di un abbandono. Il suo agosto &egrave; interminabile e non abbiamo un suono, un segnale che ci raduni, che ci restituisca un alito della gioia che pure ci ha tenuti assieme, vicini e attenti, nelle nostre estati lontane.  La memoria va dove gli pare, corre e indica, suggerisce e ti lascia l&igrave;, a pensare. A rimuginare. Su nomi, echi, sensazioni di un paradiso perduto che &egrave; bello riscoprire.    In edicola il servizio completo, disponibile anche qui in edizione digitale. 

Sul numero di Autosprint di questa settimana un ricordo molto speciale di Michael Schumacher. Ve ne proponiamo un estratto, il resto lo trovarte in edicola

Schumi e il senso di una gran nostalgia

La firma arriver&agrave;, intanto c&#39;&egrave; l&#39;intesa che porter&agrave; al rinnovo di contratto, perch&eacute; il Gran Premio di Monza continui a far parte del calendario di Formula 1 fino al 2024.  Le prime notizie sull&rsquo;accordo tra Liberty Media e ACI si limitano a indicare la durata del nuovo accordo, un quinquennale che porter&agrave; a celebrare il centenario dell&rsquo;impianto, nel 2022.  Nelle scorse settimane, il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, sottolineava la complessit&agrave; delle trattative con Liberty e l&rsquo;urgenza di interventi di ammodernamento del tracciato, con essi la disponibilit&agrave; di 60 milioni di euro.  Monza, insieme a Barcellona, Citt&agrave; del Messico, Hockenheim e Silverstone, era tra i gran premi in scadenza di contratto con l&rsquo;edizione 2019.  Esiste un&rsquo;intesa di massima circa gli aspetti economici, che rinnova le condizioni sottoscritte nel 2016 con Bernie Ecclestone.  L&rsquo;ACI rende noto come &ldquo;il Consiglio Generale dell&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia ha dato mandato al Presidente Angelo Sticchi Damiani di proseguire la negoziazione con Formula 1 su tutti gli aspetti tecnici e commerciali relativi alla partnership, in modo da giungere, in tempi brevi, alla firma del contratto e rendere pienamente operativa la collaborazione&rdquo;. 

Trovata l&#39;intesa di massima tra ACI e Liberty Media, Sticchi Damiani lavorer&agrave; ai dettagli in vista della firma sul nuovo contratto quinquennale

Formula 1: Monza, c&#39;&egrave; l&#39;intesa per il rinnovo fino al 2024

E pensare che per qualche mese, durante lo scorso anno, avevamo avuto il timore di perderlo. Poi, &ldquo;tra mille difficolt&agrave; e con grande impegno&rdquo;, come disse il presidente Aci Sticchi Damiani, il sospirato&nbsp;rinnovo triennale. Terminata l&rsquo;era Ecclestone sono arrivati gli americani di Liberty Media e con loro una ventata d&rsquo;aria fresca. Tanto che alla vigilia dell&rsquo;ultimo Gran Premio d&rsquo;Italia i piloti hanno sfilato, in stile Le Mans, per le vie del centro di Milano a bordo di vetture storiche.  Un piccolo passo per l&rsquo;uomo, un grande passo per la Formula 1. Come confermato anche da Ivan Capelli in occasione dei Caschi d&rsquo;Oro 2017: &ldquo;La Formula 1 ha avuto un impulso positivo dall&rsquo;arrivo di Liberty Media. C&rsquo;&egrave; stata la volont&agrave; di un cambiamento&rdquo;. Qui sotto la video intervista all&rsquo;ex pilota di F1, nonch&eacute; presidente di Aci Milano, che ha commentato lo stato di salute del GP di Monza e le prospettive per il futuro.&nbsp;   

L&rsquo;ex pilota di Formula 1, presidente di Aci Milano, commenta lo stato di salute del GP d&rsquo;Italia

Capelli: &ldquo;L&rsquo;arrivo di Liberty positivo per il GP di Monza&rdquo;

Aggiunge ulteriori dettagli su un accordo che &egrave; in dirittura d&rsquo;arrivo, quello del rinnovo di contratto tra la FOM e gli organizzatori del Gran Premio d&rsquo;Italia a Monza, il presidente dell&rsquo;ACI Angelo Sticchi-Damiani. Lo fa confermando anzitutto l&rsquo;impegno a 20 milioni di dollari, cifra equivalente a poco pi&ugrave; di 18 milioni di euro. Una trattativa che &laquo;dovrebbe essere molto vicina alla conclusione e la firma del contratto. L&rsquo;ordine di grandezza &egrave; quello, ovviamente ci sono altri aspetti che dovranno essere concordati. In quest&rsquo;attivit&agrave; sono insieme al presidente di AC Milano, Ivan Capelli, e spero firmeremo insieme questo contratto, assumendoci ciascuno le proprie responsabilit&agrave;, ovviamente quella dell&rsquo;ACI sar&agrave; maggioritaria, ma &egrave; giusto cos&igrave;&raquo;.  Commenti resi a Corriere TV, che confermano la ripartizione dell&rsquo;impegno con un due terzi della copertura garantita dall&rsquo;ACI e il restante dall&rsquo;Automobil Club Milano &laquo;attraverso gli utili che ci saranno sulla manifestazione&raquo;, chiarisce Sticchi-Damiani.  I 18 milioni di euro al cambio attuale rappresentano un punto d&rsquo;incontro intermedio, dopo le richieste di Ecclestone, notevolmente superiori: &laquo;La sua richiesta, mandata anche per iscritto, era 28 milioni, che poi &egrave; quello che paga l&rsquo;organizzatore del Gran Premio d&rsquo;Austria, rivalutata, perch&eacute; ogni anno aggiunge un 2,5%&raquo;.  L&rsquo;impegno dell&rsquo;ACI sar&agrave; possibile attingendo ai guadagni generati dal PRA, operazione resa possibile con una modifica al testo della legge di Stabilit&agrave; 2016, lo scorso dicembre. &laquo;E&rsquo; importantissimo per l&rsquo;Italia non uscire dal circolo dei club pi&ugrave; blasonati, dove c&rsquo;&egrave; un gran premio di Formula 1, ma anche un fatto economico perch&eacute; il territorio si avvantaggia moltissimo dalla presenza di decine di migliaia di persone nel week end&raquo;.  Fabiano Polimeni

Il presidente dell&rsquo;ACI conferma la vicinanza dell&rsquo;accordo con la FOM: si chiuder&agrave; a 20 milioni di dollari

GP Monza, Sticchi-Damiani: Ecclestone voleva 28 milioni

Dopo che la legge di stabilit&agrave; &egrave; intervenuta per aprire all&rsquo;intervento dell&rsquo;Aci nella copertura delle richieste economiche della FOM per il rinnovo di contratto del Gran Premio d&rsquo;Italia a Monza, il presidente dell&rsquo;Automobil Club, Angelo Sticchi-Damiani, torna a parlare sul tema e lo fa dal Politecnico di Milano, dov&rsquo;&egrave; intervenuto a margine della firma di una convenzione triennale nel campo della mobilit&agrave; e sicurezza stradale.  &laquo;L'autodromo di Monza ha avuto momenti difficili, ma il peggio &egrave; passato e oggi siamo vicini alla firma con Ecclestone, per poter avere in Brianza per altri sette anni il Gran Premio di Formula 1&raquo;, le parole che confermano un impegno contrattuale su un orizzonte temporale pi&ugrave; lungo che non i quattro anni dei quali si discuteva nei mesi scorsi.  &laquo;Manca solo un ultimo scatto di reni per poter avere l'autodromo pi&ugrave; antico, bello e sicuro del mondo. Stiamo per vincere una battaglia che l'Aci ha condotto facendo grandissimi sacrifici&raquo;, ha aggiunto. Ricordiamo che l&rsquo;intervento del governo, attraverso la legge di stabilit&agrave;, ha consentito l&rsquo;impiego delle risorse dell&rsquo;Aci derivanti dal complesso delle attivit&agrave; (tra cui quelle del PRA) e non unicamente da quelle sportive, come inizialmente previsto dalla norma.  Fabiano Polimeni

Il presidente dell&rsquo;Aci conferma che la firma per il rinnovo con Ecclestone &egrave; vicina: si lavora a un accordo settennale

GP Monza, Sticchi-Damiani: peggio &egrave; passato

&laquo;In considerazione dello specifico rilievo che lo svolgimento del Gran Premio d&rsquo;Italia di Formula 1 presso l&rsquo;autodromo di Monza riveste per il settore sportivo, turistico ed economico, nonch&eacute; per l&rsquo;immagine del Paese in ambito internazionale, la Federazione sportiva nazionale-ACI &egrave; autorizzata a sostenere la spesa per costi di organizzazione e gestione della manifestazione per il periodo di vigenza del rapporto di concessione con il soggetto titolare dei diritti di organizzazione e promozione del campionato mondiale di Formula 1 a valere sulle risorse complessivamente iscritte nel proprio bilancio, anche attivando adeguate misure di contenimento dei costi generali di gestione e senza pregiudizio per gli equilibri di bilancio. Dall&rsquo;attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica&raquo;.  Trattasi del lasciapassare necessario, arrivato dalla modifica del comma 183, art. 1 della Legge di Stabilit&agrave; 2016, perch&eacute; l&rsquo;ACI possa attingere alle proprie disponibilit&agrave; e intervenire a sostegno del Gran Premio d&rsquo;Italia a Monza.  E&rsquo; il passaggio che si attendeva, arrivato in commissione alla Camera, di modifica della precedente formulazione della norma passata in Senato; in particolare, prevedendo una pi&ugrave; generale disponibilit&agrave; delle &laquo;risorse complessivamente iscritte nel proprio bilancio&raquo;, senza fare distinzione nella provenienza degli introiti, prima circoscritti all&rsquo;attivit&agrave; sportiva dell&rsquo;ACI.  Il commento di Angelo Sticchi all&rsquo;apertura del Governo &egrave; positivo e, sentito da Omnicorse, specifica: &laquo;In tutto il mondo si utilizzano i soldi pubblici per organizzare il ciascuno proprio Gran Premio. Nel nostro caso saranno i soldi pubblici della federazione sportiva, mentre in altre parti del mondo sono erogati dai governi regionali o quelli nazionali perch&eacute; &egrave; impensabile che l&rsquo;evento in s&eacute; possa spesare le richieste di Bernie Ecclestone&raquo;. Peraltro, sarebbe stato inimmaginabile un sostegno economico diretto del governo centrale, impegnando risorse pubbliche. Dovranno arrivare dall&rsquo;ACI, con un conseguente contenimento dei costi, come specifica.  I prossimi passaggi della vicenda si avranno dopo l&rsquo;approvazione della finanziaria, con un incontro da Sticchi-Damiani ed Ecclestone annunciato dal presidente dell&rsquo;Aci dopo le festivit&agrave; natalizie. Si discute anche della durata del rinnovo, che anzich&eacute; su 4 anni potrebbe estendersi a 7. Nel dettagliare l&rsquo;impegno dell&rsquo;ACI &ndash; ricordiamo come le cifre in ballo per il rinnovo del gran premio siano nell&rsquo;ordine dei 21 milioni di euro &ndash; Sticchi-Damiani ha quantificato in un terzo la partecipazione di AC Milano e due terzi a carico dell&rsquo;Automobil club nazionale.  Fabiano Polimeni

Una modifica al testo consentir&agrave; all&rsquo;Automobil club di intervenire con propri fondi a bilancio per il rinnovo di contratto con Ecclestone

GP Monza, la Legge di stabilit&agrave; apre all&rsquo;intervento dell&rsquo;ACI

Formula 1, Angelo Sticchi Damiani si prepara a trattare con Bernie Ecclestone per il futuro del GP di Monza. La nostra intervista in occasione della presentazione del Rally di Roma Capitale 2015. 

GP Monza, il Presidente ACI: "Troveremo un accordo"

&laquo;La titolarit&agrave; del Gran Premio d&rsquo;Italia appartiene all&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia e mai come in questo momento &egrave; a rischio il futuro del pi&ugrave; importante appuntamento sportivo italiano. E&rsquo; giusto che ora sia l&rsquo;ACI ad intervenire&raquo;. Sono le parole del presidente Angelo Sticchi Damiani relativamente al futuro di Monza oltre il 2016. Nel week end brianzolo si sono svolti diversi incontri tra Ecclestone, gli organizzatori della gara e la politica regionale, con il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. Quale sia stato l&rsquo;esito e le prospettive emerse, ne parliamo su Autosprint in edicola.  Resta una distanza importante da colmare tra le richieste avanzate dalla Fom e le somme oggi disponibili da investire, a tal proposito, Sticchi Damiani aggiunge: &laquo;Con un po&rsquo; di buona volont&agrave; il Gran Premio di Monza sar&agrave; un appuntamento da non perdere anche per i prossimi anni. Sono sceso in campo per centrare l&rsquo;obiettivo&raquo;.&nbsp;Buona volont&agrave; che deve concretizzarsi sotto forma economica, perch&eacute; la storia di Monza e il simbolo che rappresenta per la Formula 1 tutta, Ecclestone ha chiaramente lasciato intendere non saranno sufficienti per rinnovare l&rsquo;accordo.  &laquo;Bisogna muoversi bene e in fretta, evitando che ci siano troppe voci che parlino perch&eacute; sono convinto che pi&ugrave; passa il tempo e pi&ugrave; la controparte si spazientisce&raquo;, spiega Sticchi-Damiani, che ha avuto parole di ringraziamento anche per il premier Renzi, riconoscendo al tempo stesso come un intervento del governo, cos&igrave; come del Coni, siano difficilmente immaginabili in forma diretta.  Punta ad assumere il ruolo di attore principale nella trattativa e le ragioni di un &ldquo;accentramento&rdquo; le spiega cos&igrave;: &laquo;Va trovato il giusto equilibrio tra le richieste di Bernie e le peculiarit&agrave; di Monza, ma non bisogna tirare troppo la corda perch&eacute; - come abbiamo visto con il GP di Germania cancellato quest&rsquo;anno dal mondiale &ndash; il pericolo di perdere Monza &egrave; concreto. E&rsquo; giusto prendersi le proprie responsabilit&agrave;: ACI si impegna a risolvere la questione. Chi ha lavorato finora ha fatto bene, ma ora &egrave; giusto alzare il livello gerarchico della trattativa&raquo;.  Fabiano Polimeni

Il presidente dell&rsquo;Automobil Club spiega il bisogno di avere un interlocutore unico con Ecclestone

Sticchi-Damiani: "Aci si impegna a risolvere la questione Monza"

Ci hanno pensato le pressioni delle gomme Pirelli rilevate sulle due Mercedes prima del via a riportare sotto i riflettori le coperture, perch&eacute; sul fronte strategico il Gran Premio d&rsquo;Italia a Monza si &egrave; sviluppato su un binario pressoch&eacute; a senso unico, quello del singolo pit-stop scelto dalla stragrande maggioranza dei piloti. Teoricamente la tattica a due soste era pi&ugrave; lenta di appena 1&rdquo;6 ed &egrave; stata adottata solo dai due Toro Rosso e da Alonso.  Partire per un solo cambio gomme voleva dire fermarsi al 21mo giro nelle simulazioni Pirelli, tuttavia, esclusi Hulkenberg, Rosberg e Massa la scelta &egrave; stata di andare pi&ugrave; lunghi, arrivando al 25mo giro di Vettel, il 26mo di Hamilton e addirittura il 28mo di Raikkonen. I due ferraristi per&ograve; hanno dovuto soffrire nel finale dello stint e via radio Vettel non ha fatto mistero di sentire il posteriore della Ferrari andar via. I tempi di Raikkonen prima del pit-stop, invece, erano decaduti fortemente, tanto da essere ripassato in da Ericsson in occasione della fermata. Lo svedese aveva cambiato le gomme al 20mo passaggio, 8 giri prima.  La scelta comune tra i piloti &egrave; stata quella di partire con gomme morbide e chiudere con le medie, tranne Sainz, Kvyat e Ricciardo. I Red Bull in particolare hanno spinto in l&agrave; il momento ipotizzato dalla Pirelli per la fermata (24mo giro) arrivando con il pilota australiano fino al 30mo. Non &egrave; lo stint pi&ugrave; lungo sulle medie, perch&eacute; quello lo fanno registrare Hulkenberg e Massa, protagonisti di 34 passaggi con lo stesso set di gomme. Sulle morbide, invece, &egrave; Raikkonen con i suoi 28 giri a svettare.    Osservando per un attimo la gara di chi ha corso su due pit (le Toro Rosso), si nota come Sainz parta sulle medie e Verstappen sulle morbide, ma anche la diversa interpretazione tattica rispetto alle attese della Pirelli, che immaginava uno scenario con fermata al 19mo giro, stint centrale ancora sulle morbide e passaggio alle medie al 36mo. Sainz gioca una partita al contrario, partendo con le medie e usandole per appena 10 giri, Verstappen le impiega nello stint centrale e comunque per soli 14 giri.  Analizzando, infine, i tempi sul giro pi&ugrave; rapidi per ciascuna mescola, va detto come nel primo stint, quando Hamilton era inarrivabile per chiunque altro, Vettel riusciva spesso a girare a 5 decimi, secondo pi&ugrave; veloce in pista e con margine su Massa. Nel finale, con gomme medie, Lewis marca 1&rsquo;26&rdquo;672 al 48mo giro, nella serie di passaggi successivi all&rsquo;indicazione dal box di spingere a tutta alla ricerca del maggior gap sul secondo, con il timore di una possibile penalizzazione cronometrica conseguente all&rsquo;analisi da parte dei commissari della nota del delegato tecnico Jo Bauer sulla pressione delle gomme. Rosberg, impegnato nello stesso frangente a rimontare su Vettel, ottiene 1&rsquo;27&rdquo;067 al 43mo giro, mentre il ferrarista non scende oltre l&rsquo;1&rsquo;27&rdquo;376 al penultimo giro del gran premio, tornata della rottura del motore sulla Mercedes numero 6.  Con gomme morbide, a essere avvantaggiati sono ovviamente Sainz e Verstappen, che le sfruttano nel finale di gara a monoposto scariche: 1&rsquo;27&rdquo;390 il riferimento migliore in assoluto con questo compound, firmato Verstappen, Sainz ottiene 1&rsquo;27&rdquo;510 e Hamilton 1&rsquo;27&rdquo;780, ma a differenza dei due rookie, l&rsquo;iridato stampa il tempo gi&agrave; al settimo giro di gara.  Fabiano Polimeni

Solo le Toro Rosso si fermano due volte. Non mancano le interpretazioni alternative in casa Red Bull

GP Monza, una sosta resta la preferita

Se Vettel ha dei buoni ricordi di Monza fin dalla vittoria del 2008, c&rsquo;&egrave; un altro pilota per cui questa gara &egrave; quasi di casa e per il quale significa molto, vuoi per i trascorsi da ferrarista, vuoi per il podio dello scorso anno: parliamo di Felipe Massa, che vorrebbe ripetere se non migliorare quella performance. Cos&igrave; a chi gli chiede se si pu&ograve; sognare di arrivare su un gradino pi&ugrave; alto del podio rispetto al 2014, Massa risponde: &laquo;Certamente. Sognare non costa nulla. Si sogna sempre di fare il meglio possibile e di vincere una gara. E questa &egrave; una delle migliori occasioni in cui finire a podio, dal quale vedi tutta la folla, il rettilineo pieno di persone. Inoltre l&rsquo;anno scorso ho visto come tutti fossero contenti che io fossi l&igrave; sul podio: urlavano il mio nome, &egrave; stata una cosa molto bella. Per cui far&ograve; di tutto per essere di nuovo sul podio e sogno possibilmente di arrivare in una posizione anche migliore che terzo. Certo, tutte le volte che vai in griglia pensi soprattutto alla vittoria: &egrave; quello che faccio ad ogni gara e anche in questa prover&ograve; tutto il possibile per essere l&igrave;&raquo;.  Gli viene chiesto anche sul raffronto con Bottas, sul fatto che quest&rsquo;anno il computo in qualifica lo abbia visto svettare sei volte contro le cinque del finlandese, sul fatto che Massa nelle ultime quattro gare abbia avuto risultati migliori e che sia davanti in campionato. Come mai? &laquo;In realt&agrave; - risponde Massa - penso di essere stato competitivo esattamente come il mio compagno di squadra gi&agrave; lo scorso anno. Abbiamo combattuto alla pari per tutta la stagione, direi. L&rsquo;unica differenza &egrave; che quest&rsquo;anno i miei risultati sono pi&ugrave; consistenti: l&rsquo;anno scorso ho avuto un sacco di problemi, tante gare in cui &egrave; successo qualcosa e in cui non sono finito nella posizione in cui potevo essere. Invece direi che quest&rsquo;anno la situazione &egrave; molto pi&ugrave; consistente e ho ottenuto i punti che pi&ugrave; o meno potevo meritare nella maggior parte delle gare. Penso che questo sia molto buono, ma abbiamo ancora tante corse e si vuole sempre di pi&ugrave;...&raquo;.  A parte Bottas, anche molti altri suoi rivali sono ben pi&ugrave; giovani, eppure lui sembra ancora molto veloce e competitivo, gli viene fatto osservare: &egrave; dovuto a qualche segreto? &laquo;Onestamente - risponde Felipe - io mi sento ancora giovane. Certamente, quando sei in mezzo a piloti di 21 e anche 17 anni... sono davvero giovani. Ma io faccio semplicemente del mio meglio, mi sento veloce, competitivo e l&rsquo;esperienza mi aiuta da molti punti di vista. Sono contento di tutto ci&ograve; che ho imparato finora ed &egrave; comunque una bella sensazione quella di mostrare buone performance fra di loro. &Egrave; questo il piacere che ti danno le corse: correre e raggiungere buoni risultati, anche se magari non sempre, &egrave; ci&ograve; che ti d&agrave; emozione e motivazione. Perch&eacute; mi sento ancora motivato e in pi&ugrave; non arrivo stanco o altro alla fine delle gare, ed &egrave; quello che penso importi alla fin fine&raquo;.  E cosa pensi riguardo a quanto successo a Spa? &laquo;Penso che loro sappiano meglio di me cosa &egrave; successo. Per me &egrave; un po&rsquo; difficile spiegare i problemi che hanno avuto quelle due macchine con le gomme. Quel che so &egrave; che vogliamo la sicurezza. Ci&ograve; che vogliamo &egrave; che queste cose non succedano, o almeno di capisca al 100 per cento perch&eacute; sono successe e si cambi tutto quello che &egrave; necessario cambiare per avere pneumatici sicuri. In modo da avere l&rsquo;opportunit&agrave; di correre in modo sicuro e cercare da noi i rischi. Non so se sia cambiato qualcosa fra Spa e Monza, forse la pressione di utilizzo o altro. L&rsquo;importante &egrave; che si sia capito cosa &egrave; successo. Vogliamo sempre le macchine e le gomme pi&ugrave; sicure possibili&raquo;.  La Pirelli ha spiegato che molto &egrave; stato dovuto ai detriti in pista a Spa: ma perch&eacute; &egrave; cos&igrave; facile in quella pista avere questi problemi con i detriti? &laquo;No, non credo che sia cos&igrave; facile - &egrave; la risposta di Massa al riguardo - abbiamo detriti ad ogni corsa. In alcune pi&ugrave; che in altre. Di certo, i pneumatici dovrebbero essere abbastanza robusti per non avere problemi con i detriti di nessun genere, n&eacute; altro in pista. Non credo che sia normale cos&igrave;. Anche noi abbiamo sub&igrave;to dei tagli&raquo;. Al riguardo la discussione prosegue sui consigli che i tecnici Pirelli avrebbero dato agli ingegneri delle varie squadre in tema di camber, pressioni e regolazioni. E soprattutto se questi suggerimenti vengano davvero seguiti. In questo Massa si &egrave; dichiarato d&rsquo;accordo con quanto detto da Vettel, cio&egrave; che sarebbe stupido non seguire queste indicazioni, date da chi conosce l&rsquo;argomento.  Infine l&rsquo;ultima domanda &egrave; sempre in merito alle gomme, ma stavolta quelle &ldquo;mischiate&rdquo; come mescole sulla macchina di Bottas. &Egrave; cambiato qualcosa nel team dopo quell&rsquo;errore? &laquo;Beh, credo di s&igrave;. Noi lavoriamo per fare tutte le cose nel modo giusto, meglio che possiamo. Talvolta gli errori possono capitare, ma non dobbiamo fare s&igrave; che si ripetano, per cui cerchiamo sempre di migliorare le cose che non funzionano come dovrebbero. Vogliamo essere perfetti, vogliamo fare le cose nel modo corretto. Questo fa parte del lavoro e dei cambiamenti che facciamo di gara in gara, lavorare per far s&igrave; che gli errori non si ripetano&raquo;, conclude Massa.  Maurizio Voltini

Il brasiliano vorrebbe ripetere le sensazioni vissute sul podio di Monza del 2014, quando arriv&ograve; terzo acclamato dalla folla

F1, Massa: &ldquo;Mi sento ancora giovane&rdquo;

Da Monza: Roberto Chinchero  &laquo;La storia di Monza &egrave; immensa, ed &egrave; sempre bello venire qui. Personalmente preferisco correre in Europa perch&eacute; rende la vita pi&ugrave; facile, ma in generale sarebbe un peccato perdessimo queste piste dove si respira storia&raquo;. Quando a parlare &egrave; Kimi Raikkonen non sono mai parole di circostanza, e al contrario, si caricano sempre di un significato particolare. &laquo;Monza &egrave; la gara di casa della squadra &ndash; ha proseguito Kimi &ndash; ed &egrave; anche la corsa pi&ugrave; vicina a casa mia. Speriamo di avere un buon fine settimana&raquo;.  &laquo;&Egrave; difficile prevedere quale sar&agrave; il nostro potenziale, perch&eacute; questo &egrave; di fatto il primo circuito a basso carico aerodinamico che incontriamo da inizio anno, quindi vedremo dopo le prove di domani quali saranno i riscontri. Speriamo che le cose possano andare subito nella giusta direzione&raquo;. Per Raikkonen quella 2015 sar&agrave; la sua dodicesima partecipazione al Gran Premio d&rsquo;Italia, sempre ovviamente sulla pista di Monza. Ma manca ancora la prima vittoria: &laquo;Ovviamente non ricordo un anno in particolare perch&eacute; non sono mai riuscito a vincere, ma a volte la velocit&agrave; era buona. Da domani ci sar&agrave; una nuova chance per fare bene, speriamo in un buon weekend, con un buon risultato finale&raquo;.  A Raikkonen &egrave; stato anche chiesto cosa ne pensa della proposta di introdurre gli abitacoli chiusi, un suggerimento tornato drammaticamente attuale dopo l&rsquo;incidente mortale di Justin Wilson: &laquo;&Egrave; stata una notizia molto brutta, purtroppo queste sono le corse e le circostanze pi&ugrave; sfortunate possono sempre accadere. Justin non ha avuto nulla a che fare con l'incidente, ma ha pagato un prezzo terribile. In generale quando si definisce una regola ci sono sempre aspetti positivi e controindicazioni, e a volte mentre si lavora per rendere le corse sempre pi&ugrave; sicure accadono circostanze strane e sfortunate. Non credo che sia sempre la velocit&agrave; a creare del pericolo, &egrave; possibile farsi anche in seguito ad un impatto che pu&ograve; sembrare di minore entit&agrave;. A volte coincidono talmente tante circostanze sfortunate da rendere un incidente molto pericoloso, e non credo ci sia una risposta in grado si azzerare del tutto questi rischi&raquo;.

Per Raikkonen sarebbe un peccato se la Formula Uno decidesse di rinunciare alle piste dove ha costruito la sua storia

F1, Kimi spezza una lancia a favore di Monza

Da Monza: Roberto Chinchero  Sebastian Vettel si &egrave; concesso oggi a Monza il primo vero bagno di folla in &ldquo;rosso&rdquo;. La tradizionale sessione di autografi del gioved&igrave; ha visto centinaia di persone attendere pazientemente nella pit-lane monzese l&rsquo;arrivo dei piloti, ma su tutti uno: Seb. E lui si &egrave; gustato il momento, cercando di accontentare pi&ugrave; fans possibili: tutto sarebbe stato impossibile anche restando a Monza per giorni. &laquo;Ci sono tanti aspetti molto belli che comporta l&rsquo;essere un pilota della Ferrari &ndash; ha commentato Vettel - sono stato tante volte qui a Monza, e ho sentito la passione che si respira. Se riusciremo a fare un buon weekend, e magari a terminare la gara sul podio, credo che sar&agrave; molto bello. Per un bel po&rsquo; di tempo credo che non sar&ograve; pi&ugrave; fischiato, abbiamo lavorato molto duramente per arrivare dove vogliamo essere. Visto che in questa stagione non si &egrave; disputato il Gran Premio di Germania, vivr&ograve; questo weekend come la mia gara di casa&raquo;.  Poco prima, nella conferenza stampa del gioved&igrave;, si era tornati sugli eventi di Spa, e il tedesco si &egrave; detto soddisfatto del lavoro fatto all&rsquo;indomani della gara belga: &laquo;Credo che si siano dette diverse cose non corrette in merito agli eventi dello scorso Gran Premio. Dal mio punto di vista penso di essere stato chiaro, ma ci&ograve; che &egrave; importante &egrave; che abbiamo analizzato bene il problema dopo la corsa, e la Pirelli &egrave; stata collaborativa ed aperta nei nostri confronti. &Egrave; importante imparare da quanto accaduto in Belgio, e guardare avanti per migliorare ovunque sia possibile. In Belgio sono stato uno dei due piloti ad aver avuto un problema, e credo di avere una visione pi&ugrave; chiara di altri colleghi su quanto accaduto. Come dicevo abbiamo analizzato il problema con la Pirelli, ed &egrave; stato un lavoro svolto in modo molto professionale con il comune obiettivo di migliorare la situazione. Oggi guidiamo monoposto veloci e sicure, molto pi&ugrave; di trent&rsquo;anni fa, ma ci sono ancora degli imprevisti che possono accadere. Vogliamo continuare a fare progressi e questo &egrave; pi&ugrave; importante di qualsiasi comunicato stampa&raquo;.  &laquo;Abbiamo nel box un ingegnere della Pirelli, ed ovviamente c&rsquo;&egrave; la massima collaborazione, anche perch&eacute; se non si rispettano certi parametri c&rsquo;&egrave; sempre il rischio di incorrere in sanzioni da parte della Fia. Quindi sarebbe stupido non seguire i consigli che arrivano&raquo;. Gli anni passano, ma quando Vettel torna a Monza non manca mai un commento all&rsquo;epica impresa del 2008. &laquo;Aver vinto qui con la Toro Rosso &egrave; stato un vero miracolo, e di quel weekend non posso che avere dei ricordi positivi. Ora per&ograve; non vedo l&rsquo;ora che inizi questo fine settimana, ma al momento posso solo promettete che daremo il massimo. Quella di Monza sembra una pista semplice solo in apparenza, ma in realt&agrave; &egrave; un tracciato tecnico, soprattutto trattandosi di una pista sulla quale si guida con pochissimo carico aerodinamico. I tifosi si aspettano molto da noi, ma ripeto, al momento possiamo solo promettere il massimo impegno. Daremo tutto&raquo;.

Seb &egrave; tornato sugli eventi di Spa. Si &egrave; detto soddisfatto dell&rsquo;analisi svolta in collaborazione con Pirelli, ma invita a non abbassare la guardia

F1 Monza, Vettel: Migliorare la sicurezza

A Monza con Lewis Hamilton

L&rsquo;ultima novit&agrave; della Mercedes a Monza non &egrave; un&rsquo;alettone diverso sulla monoposto ma il suo pilota di punta, Lewis Hamilton, con la capigliatura bionda! Nascosta sotto il cappellino d&rsquo;ordinanza, Lewis si &egrave; presentato gioved&igrave; sulla pista italiana vistosamente ossigenato in testa. Una bella zazzera bionda, corta, ma ben visibile sulla nuca dove finisce il cappellino.  Ecclestone dice da tempo che Hamilton &egrave; il campione del mondo perfetto per la F1 perch&eacute; vive una vita da jet set e fa sempre parlare di s&eacute; sia sulle piste che soprattutto per le sue gesta fuori. E ha ragione: essersi ossigenato i capelli &egrave; l&rsquo;ultima delle sue trovate estetiche, dopo i tatuaggi, l&rsquo;aver fatto surf con pagaia e cane sulla tavola al mare, la richiesta a Valentino Rossi di guidare la Yamaha MotoGp e le vacanze spensierate alle Bahamas dello scorso agosto.  Hamilton si presenta a Monza da chiaro leader del mondiale, ha pi&ugrave; vittorie di tutti quest&rsquo;anno (6 su 12 gare) e ha strabattuto Rosberg nelle pole position con un parziale di 10-1. Nei giorni corsi aveva dichiarato di amare le Ferrari, ma per sentire qualsiasi illazione forte del suo contratto fino al 2018 con Mercedes F1 si era limitato ad aggiungere: &ldquo;&hellip;ma solo le Ferrari stradali, per&ograve;&rdquo;.

L&rsquo;ultimo colpo di testa del pilota Mercedes: cos&igrave; si &egrave; presentato al Gp d&rsquo;Italia

Hamilton in biondo a Monza!

Con il Gran Premio d&rsquo;Italia che si prepara a entrare nel vivo, con l&rsquo;attivit&agrave; in pista che partir&agrave; venerd&igrave;, l&rsquo;ambiente &egrave; caldo sul tema del rinnovo contrattuale. Dopo le parole del presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, determinato affinch&eacute; la Formula 1 resti in Italia e senza alternative alla gara di Monza, arrivano le parole del premier Matteo Renzi, ai microfoni di RTL 102.5.  &laquo;La Formula Uno sta in piedi con i simboli, oltre che con i soldi. Questo lo diremo anche a Ecclestone&raquo;, ha commentato. Quei soldi che la FOM chiede in misura uguale agli altri appuntamenti europei in calendario, si ragiona sui 23 milioni di euro pagati dal Gran Premio d&rsquo;Austria e guardando l&rsquo;epilogo dell&rsquo;appuntamento in Germania, difficilmente Bernie si far&agrave; &ldquo;intenerire&rdquo; nella trattativa.  Le poche battute all&rsquo;emittente radiofonica sul futuro della corsa si sono concluse con un: &laquo;Gi&ugrave; le mani dal Gran Premio di Monza&raquo;, dove il premier &egrave; atteso nel week end.  Fabiano Polimeni

In un&rsquo;intervista radiofonica interviene per sottolineare il valore simbolico della corsa e si rivolge direttamente a Ecclestone

GP Italia, Renzi: gi&ugrave; le mani da Monza

L&rsquo;occasione &egrave; storica: poter incontrare gli uomini della Ferrari a tu per tu o quasi. Dal team principal Maurizio Arrivabene ai piloti, Seb Vettel e Kimi Raikkonen, per far loro domande, scoprire che cosa pensano, come vivono le ore dell'immediata vigilia di un Gp. E che Gp: Monza- Italia! L'idea &egrave; degli uomini della Ferrari e di quelli di Monza ed ha trovato in Sky un immediato ed entusiastico supporto.  Cos&igrave;, il sogno &egrave; diventato realt&agrave;: gioved&igrave; 3, a partire dalle 18.30, sar&agrave; possibile incontrare i ferraristi negli spazi della stupenda Villa Reale di Monza (sotto), con tanto d&rsquo;ingresso gratuito. Conduce Federica Masolin (a fianco con Maurizio Arrivabene) una manifestazione che si prenota gi&agrave; per il tutto esaurito.  

Per tutti i tifosi, ingresso gratuito alla Villa gioved&igrave; alle 18,30. Iniziativa congiunta fra Monza e Ferrari, con Sky ad immortalare l'evento

GP Monza F1: incontra i ferraristi a Villa Reale

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