L'editoriale del Direttore: Nella tradizione Rossa della Grande Bellezza

L'editoriale del Direttore: Nella tradizione Rossa della Grande Bellezza

Con la Hypercar Ferrari, Maranello tornerà a impegnarsi dal 2023 nel Mondiale Endurance: si apre una pagina nuova, romantica, che profuma di passato e ci lancia in un futuro da nuove prospettive

Andrea Cordovani

03.01.2022 18:02

Con una copertina fortemente evocativa, carica di significati che guarda al passato per rilanciare il futuro, Autosprint inaugura un nuovo anno carico di forti attese. La mano infallibile di Claudio Villa, ancora una volta, ci regala un’immagine di grande effetto. Infallibile artista del fumetto, quando gli abbiamo proposto di disegnare questa cover, non ci ha pensato neanche un secondo. Quella vettura la Ferrari P4 che ora trionfa sulla cover con sullo sfondo il Drake e l’indimenticabile parata a Daytona, era stata il suo sogno di ragazzino. Una vettura quella che ha fatto da rimando anche per il Centro Stile della Ferrari, la musa ispiratrice della nuova Sp3 che è stata presentata alla fine dello scorso novembre.

Elkann, Autosprint e la rinascita Ferrari endurance

Ma c’è anche un’altra vettura disegnata a Maranello che adesso stuzzica l’immaginazione. È la Hypercar con la quale la Ferrari stessa tornerà a impegnarsi dal 2023 nel Mondiale Endurance e che proprio quest’anno vivrà un anno cruciale. Quello dedicato allo sviluppo. Sarà una vettura con forti richiami al Dna del Cavallino con forme subito impattanti, con chiari rimandi all’unicità del marchio. A cinquant’anni dall’ultima vittoria nel Mondiale Prototipi, la Ferrari vivrà una stagione di preparazione che la vedrà impegnata in una lunga serie di test. La prima uscita della vettura avverrà a giugno sulla pista di casa, quella Fiorano che ora ospita la nuova struttura che si occupa della gestione delle corse a ruote coperte di Maranello. Un vero e proprio fiore all’occhiello per l’azienda, un orgoglio per il presidente John Elkann impegnato in prima persona in questa avventura nella quale ha creduto fin dal primo momento.

Da anni Autosprint invocava un impegno così a 360 gradi per la Scuderia come nelle stagioni in cui a Maranello c’era ancora il Drake a muovere i destini del Cavallino. Si apre una pagina nuova, romantica, che profuma di passato e ci lancia in un futuro da nuove prospettive. Quello in edicola è un numero da collezione di Autosprint. Uno scatenato Mario Donnini spazia all’interno di Maranello e riporta alla luce storie inedite, capitoli dimenticati che tornano a rivivere all’alba di questa stagione dove germoglia il nuovo sogno a ruote coperte, che stuzzica già l’immaginario collettivo. Una gran bella storia di lunga durata per una Ferrari che si rimette al galoppo, nel solco della grande tradizione. Anzi della grande bellezza


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