Porsche rilancia in Formula E ed estende la presenza nel campionato

Porsche rilancia in Formula E ed estende la presenza nel campionato

Oltre all'impegno ufficiale, Porsche riafferma il contributo al gruppo tecnico di lavoro sulla futura Gen4, che vedrà il debutto in gara nel 2027

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Fabiano Polimeni

24.07.2023 ( Aggiornata il 24.07.2023 15:41 )

All'impegno assunto nel 2019, di una permanenza in Formula E fino al termine del 2024, Porsche aggiunge due stagioni ulteriori e annuncia la presenza in griglia, nelle vesti di costruttore ufficiale, fino al 2026.

Sarà l'ultimo anno in cui correranno le monoposto Gen3, per poi lasciare spazio alle Gen4. I bandi di gara hanno tratteggiato le caratteristiche delle future monoposto e Porsche contribuirà allo sviluppo insieme agli altri costruttori presenti nel gruppo tecnico di lavoro.

"Vogliamo introdurre nelle corse maggiore sostenibilità e tecnologie innovative, essere all'avanguardia dei nuovi sviluppi. In tutto ciò la Formula E ha un ruolo importante. La competizione è a un livello eccezionalmente alto e ci permette di dare una spinta importante ai futuri modelli di serie", spiega Thomas Laudenbach, vicepresidente Porsche Motorsport, nel commentare il supplemento di impegno in F.E. 

Porsche lotta per il mondiale ma con il team cliente

Porsche che al rush finale del mondiale di Formula E si affaccia con le concrete chance di vittoria di Jake Dennis e Andretti, team cliente motorizzato con il retrotreno Porsche. Pur avendo vinto 4 ePrix dei 14 disputati, con Wehrlein e Da Costa, il team ufficiale è mancato della regolarità di rendimento necessaria e essere in corsa fino alla fine per il titolo. Supporto e "tifo" che andrà al cliente Andretti, nei due ePrix di Londra del 29 e 30 luglio.

"Restiamo convinti che la nostra presenza e i nostri successi in Formula E getteranno le fondamenta per le soluzioni di mobilità del futuro. Il campionato ci offre l'ambiente più competitivo per accelerare lo sviluppo di veicoli ad alte prestazioni con un focus sull'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Non vediamo l'ora di giocare un ruolo attivo nel definire il futuro successo della Formula E", aggiunge Michael Steiner,  componente del Cda Porsche per la Ricerca e sviluppo.

Quanto alla Formula E, l'a.d. Jeff Dodds ha salutato l'estensione biennale della presenza Porsche sottolineando come "l'impegno a correre nel mondiale manterrà, nelle prossime stagioni, senza dubbio ai più alti livelli sia la qualità della competizione sportiva che l'intrattenimento.

La presenza Porsche in griglia, contro altri costruttori iconici, è ciò che rende la Formula E la griglia più competitiva nel panorama del motorsport".


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