Formula E Gen4, il futuro accelera sulle prestazioni: aperti i bandi

Formula E Gen4, il futuro accelera sulle prestazioni: aperti i bandi© S.Galloway/Formula E

La Federazione internazionale selezionerà le aziende produttrici del telaio e della batteria in autunno. Per la serie elettrica si prospetta un sostanziale cambiamento 

Fabiano Polimeni

08.06.2023 ( Aggiornata il 08.06.2023 14:53 )

Nel futuro della Formula E c'è un campionato che segue la strada di un radicale incremento della potenza e non solo. È la direzione in grado di garantire una percezione ancora diversa della categoria, che già con la Gen3 ha imboccato la via di prestazioni superiori.

La FIA ha aperto i bandi di gara relativi alla fornitura del telaio e del pacco batterie e sarà il 19 ottobre che verranno indicati i vincitori. 

Le monoposto che possiamo indicare come Gen4 saranno in pista tra il 2026 e il 2030, campionati nei quali si svilupperà la monofornitura di telai e batterie.

Macchine un po' più larghe

Sul futuro della serie elettrica si prospetta la possibilità di un numero di gare fino a 22 appuntamenti stagionali. Le misure delle monoposto vedranno un incremento della larghezza fino a 1,80 metri contro gli attuali 1,70 metri, per una lunghezza massima di 5 metri.

È, tuttavia, il capitolo della potenza massima esprimibile dai motori elettrici che introduce il cambiamento più grande. Le Gen4 avranno due motogeneratori, identici per potenza erogata (350 kW ciascuno) e trazione sulle quattro ruote. 

Quattro ruote motrici e gare con potenze differenti

Rispetto all'attuale Gen3, il motore anteriore potrà erogare trazione alle ruote e non solo fungere da recupero d'energia. Quest'ultimo valore passerà dai 600 kW odierni a 700 kW, mentre la potenza massima erogata dal sistema sarà di 600 kW, 816 cavalli, in un'architettura elettrica da 1000 volt.

Non sarà la configurazione esclusiva di corsa, poiché è prevista una modalità con "risparmio energetico" e potenza massima limitata a 300 kW, 408 cavalli. 

Si delinea lo scenario di ePrix su differenti circuiti e con potenze esprimibili a loro volta diverse. La modalità di qualifica si immagina sempre a 816 cavalli. I costruttori iscritti al mondiale continueranno a realizzare in modo indipendente i motogeneratori.

Due kit aerodinamici

Un'altra sostanziale differenza rispetto all'attuale Gen3 verrà introdotta con due configurazioni aerodinamiche a basso o alto carico. Al vincitore del bando di gara per la fornitura del telaio e la realizzazione dell'aerodinamica verrà richiesto di fornire due differenti kit o, in alternativa, una soluzione con superfici aerodinamiche regolabili.

La Formula E del 2026 potrebbe introdurre anche gomme da 20 pollici, rispetto alle attuali 18". Di certo vi sarà un'evoluzione delle mescole, per gestire una potenza massima di fatto doppia rispetto a quella prodotta oggi durante un ePrix.

Tra le indicazioni diffuse dalla FIA sulle caratteristiche tecniche che le aziende aderenti al bando dovranno soddisfare, si specifica una batteria dal peso di circa 340 kg, un telaio da 314 kg e un peso minimo della monoposto che dovrà essere di 930 kg (74 kg più di oggi).


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