De Vries: resettato il sogno F1, bentrovata la famiglia F.E

De Vries: resettato il sogno F1, bentrovata la famiglia F.E© Getty Images/Red Bull

Il pilota olandese parla della serie elettrica ritrovata e dell'uscita prematura dal progetto Formula 1. Nel 2024 potrebbe abbinare il WEC alla Formula E

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F.P.

29.09.2023 ( Aggiornata il 29.09.2023 09:56 )

È, anche, una questione di ambiente, per Nyck De Vries. Il ritorno in Formula E è raccontato dal pilota olandese sottolineando più volte il concetto di "famiglia". 

Alle spalle si lascia un 2023 in Formula 1 concluso anzitempo, oggetto della critica costante di chi lo aveva voluto quale titolare in AlphaTauri, dopo l'exploit di Monza 2022 che, con il senno di poi, è stato un episodio.

Non concede troppo spazio all'analisi di quel che non ha funzionato nelle 11 gare corse con AlphaTauri da titolare, De Vries, salvo spiegare come, "ovviamente, mettere fine alla cosa prematuramente fa male".

La fine del sogno F1

"La Formula 1 l'ho sognata per molti anni, però, per il modo in cui vedo le cose, nella vita affronti fasi e capitoli differenti. Come ho scritto pochi giorni dopo che tutto è accaduto, la vita è un viaggio, non un punto di arrivo e quando guardi alle cose da questa prospettiva ti aiuta a, in qualche modo, resettare e guardare avanti", spiega a The Race.

Ritrova la categoria elettrica ma con una squadra molto meno competitiva di quella che ha lasciato. Da Venturi della Gen2 alla Mahindra grande delusione della Gen3. Servirà una Stagione 10 per rimettersi in marcia e puntare, nel 2025, a risultati ambiziosi. Questo il programma che De Vries implicitamente indica. 

"Siamo all'inizio di un nuovo capitolo, sono entusiasta del progetto e della prospettiva che offre".

De Vries, possibilità WEC con Toyota

Intorno a De Vries, prima dell'annuncio del ritorno in Formula E, si erano concentrati i rumours di un possibile impegno nel mondiale WEC, con Toyota. Una prospettiva che potrebbe concretizzarsi in un duplice programma sportivo, come già molti altri piloti di Formula E.

Nel mondiale elettrico ritroverà un ambiente vissuto a lungo, "ho passato tre anni nel paddock di Formula E, un tempo in cui costruisci i rapporti, ci sono tante facce familiari, molte persone nella struttura e ancor di più tra gli altri team e piloti. 

È una specie di grande famiglia che viaggia per il mondo ed è bello tornare in una famiglia che conosci e dove ti godi gli alti e i bassi ma, in assoluto, dove ho passato bei momenti e mi sono divertito a correre", dice a Race Fans.

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