GP Spagna, Raikkonen: “Non illudiamoci ancora”

Una Ferrari fra le due Mercedes. E non è quella di Vettel. La sorpresa del venerdi al Gp Spagna è venuta da Raikkonen che a parità di gomme e di condizioni si è issato nelle prove libere pomeridiane ad appena due decimi dalla Mercedes di Rosberg, che ha fatto il miglior tempo in 1’23”922. Appena 254 millesimi di distacco dalla W07. Ci sarebbe anche Vettel, che nelle libere del mattino era sceso a 1’23”951, ma al pomeriggio non è riuscito a replicare.

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Raikkonen una volta tanto è stato il più costante dei due ferraristi. Due giri veloci in ogni sessione, appena sopra 1’24”. In più Raikkonen aveva gomme soft usate, mentre Rosberg quel tempo l’ha sparato con gomme nuove. Kimi si gode la bella prestazione ma non si illude: “È un buon inizio. Qui in Spagna abbiamo l’esperienza dei test liberi perciò ci viene più semplice far funzionare bene le gomme. Ma è solo venerdi: non illudiamoci più di tanto per adesso”. Riguardo l'improvviso rientro ai box Iceman chiarisce: "A un certo punto sono rientrato per fare un controllo sulla vettura, volevamo essere sicuri che tutto fosse a posto. Era un problema di scarsa rilevanza e alla fine della sessione siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Ma è difficile dire dove ci troviamo rispetto ai nostri avversari”.

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Il distacco minimo rimediato dalla Mercedes di Rosberg induce la Ferrari a ben sperare per la qualfiica. Anche perché nelle libere del mattino Vettel era stato appena 29 millesimi più lento di Rosberg, anche se con più caldo e più grip. Si immaginava che dopo i test del mattino, in cui la Mercedes si era nascosta e aveva rimediato solo mezzo secondo di distacco con le medie, che sono un secondo più lente, il divario a parità di gomme Mercedes-Ferrari diventasse il solito mezzo secondo Invece alla resa dei conti si è dimezzato. Domani capiremo se la Mercedes ha ancora qualcosa da spendere.

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