F1 Singapore, Ricciardo: "Ci sono andato davvero vicino"

F1 Singapore, Ricciardo: "Ci sono andato davvero vicino"© sutton-images.com

Comunque l'australiano lascia Marina Bay senza rimpianti perché sente di aver fatto tutto il possibile

Maurizio Voltini

18.09.2016 19:24

«Ci sono andato davvero vicino»: già, per la precisione 0"488, meno di mezzo secondo, perché è questo il distacco sul traguardo dal vincitore Rosberg dopo 61 giri di Marina Bay, per Daniel Ricciardo. Che a fine gara prosegue: «Ho fatto tutto quello che potevo, ed è stata una gara praticamente perfetta. L'unica cosa che sarebbe potuta andare meglio, sarebbe stato superare Nico in partenza». Tuttavia, al netto di errori sempre possibili allo start delle Mercedes, c'era anche una differenza di grip a favore del tedesco che montava gomme più morbide dell'australiano (ultrasoft contro supersoft).


«Per tutta la gara non ho fatto altro che pensare a raggiungerlo - aggiunge Ricciardo - a cercare di mettergli pressione, senza preoccuparmi di cosa avrei fatto una volta che l'avessi raggiunto. Sapevo che il suo ingegnere ad un certo punto gli stava dicendo per radio "Ricciardo ti sta prendendo 2 secondi al giro", che non è bello da sentirsi dire. Per cui ho continuato a spingere, a tenere il pubblico col fiato sospeso. Ho spinto tantissimo, ma alla fine non ero vicino abbastanza. Però non me ne vado da qui con dei rimpianti: ovviamente è vero che siamo venuti per cercare di vincere e non ci siamo riusciti, ma sento che ho dato tutto il possibile».

Formula 1 Singapore, l'analisi della gara


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