Formula 1 Messico, Raikkonen: "Bella gara, pista scivolosa"

Lo scorso anno fu un "regolamento di conti" tra finlandesi a mettere fine al Gran Premio del Messico di Kimi Raikkonen. Fuori per il contatto con Valtteri Bottas, una resistenza che significava a suo modo un rendergli la manovra che Kimi fece in Russia e costò il ritiro del pilota Williams. E' reduce da una sfortunata parentesi texana Raikkonen, costretto al ritiro dopo il terzo cambio gomme, per problemi al dado ruota. Cosa attendersi dalle Ferrari in Messico? L'obiettivo è rivolto totalmente al 2017, alla valutazione di soluzioni e parti che (si spera) torneranno utili il prossimo anno. Lo ha ribadito già nella conferenza del giovedì Vettel, poi è toccato a Maurizio Arrivabene ripeterlo a fine gara, a Austin.

«A Suzuka abbiamo fatto alcuni passi avanti, ma sapevamo che avremmo faticato arrivando a Austin. Si deve guardare la situazione nel suo complesso: se vogliamo risolvere i problemi quest'anno si perde tempo per il prossimo. E' per questo che ci siamo concentrati su piste da alte prestazioni come Suzuka, provando parti che danno dei dati per il prossimo anno. A questo punto del campionato qualsiasi altra cosa non avrebbe senso». Razionalmente non ha senso nemmeno inseguire l'obiettivo del secondo posto nel Costruttori, la Red Bull ha un chiaro vantaggio non solo di punti, ma di condizione tecnica di base. Il focus è spostato sulla prossima stagione anche per loro, ma gli sviluppi introdotti in corso di campionato hanno garantito quello che è l'attuale stato di forma.