Formula 1 Abu Dhabi, Raikkonen e il silenzio d'oro

Iceman non va disturbato al venerdì. Occhiali scuri, nonostante l’oscurità fosse già calata sul circuito di Yas Marina, ha risposto seccamente alle domande seguite alla seconda sessione di libere, chiusa al sesto posto dietro le due Mercedes, il compagno di team Vettel e le due Red Bull.

“E’ stato un venerdì normale – ha commentato Kimi - abbiamo provato cose ma dobbiamo ancora lavorare qui e là. Chiudere bene la stagione è la nostra speranza, ma è solo venerdì e vedremo come andrà a finire”. Il finlandese ha messo a segno il suo miglior tempo con le gomme ultrasoft, la scelta comune per le qualifiche, fermando il cronometro a 1:41.464, pagando un ritardo di 603 millesimi sulla Mercedes di Lewis Hamilton, il più veloce della sessione, e di 74 millesimi sulla Red Bull di Daniel Ricciardo. "Abbiamo avuto un po' di graining sulle gomme - ha proseguito Kimi, sottolineando un problema evidenziato anche da Rosberg -  ma il primo giorno in cui scendi in pista è normale, non è stato un grosso problema e per la gara sarà diverso. Ora non ci resta che lavorare su alcune cose e poi dovremmo essere a posto.”

Dopo la simulazione di qualfica Raikkonen si è concentrato sul passo gara montando la mescola supersoft. Complessivamente non è stata una giornata memorabile per il campione 2007, tuttavia Kimi ha più volte dimostrato di poter ribaltare la situazione dalle libere alle qualifiche. L’ultima volta due settimane fa in Brasile, quando ha centrato il terzo tempo dopo l'ennesimo "venerdì normale". Inoltre le Ferrari oggi hanno nuovamente dimostrato di migliorare con l'abbassarsi delle temperature e domani non è da escludere che Kimi possa nuovamente regalare sorprese su un tracciato dove ha già vinto nel 2012.