Formula 1, Bottas: «Lotterò per il titolo. Mi piace parlare in pista...»

Formula 1, Bottas: «Lotterò per il titolo. Mi piace parlare in pista...»

Con Hamilton è convinto di poter collaborare per il bene del team, non senza un confronto libero e alla pari

Fabiano Polimeni

17.01.2017 09:38

Insieme a una grande opportunità arriva una responsabilità altrettanto pesante. Valtteri Bottas in Mercedes dovrà "calzare le scarpe" lasciate vuote da Nico Rosberg, metafora usata da Toto Wolff quando il tedesco annunciò il ritiro dalla Formula 1. Vorrà dire misurarsi con la pressione di un compagno di squadra come Lewis Hamilton, contendere la vittoria e riuscire a essere in lotta per il mondiale. Questi gli obiettivi da centrare per poter dire di aver completato la missione che, oggi, si prospetta davanti al finlandese.

«Quando sei in questo team non puoi puntare a nulla che non sia la vittoria del campionato. Adesso avrò un'opportunità di lottare per il titolo e ci proverò, è il sogno di una vita e ho sempre creduto sarebbe stato possibile un giorno. Sono pronto a lavorarare duramente, affronterò la stagione passo dopo passo, gara dopo gara, tante cose possono succedere. Questo è l'obiettivo, mi piace parlare in pista», ha raccontato Valtteri.

«Con Lewis facciamo parte della stessa squadra, abbiamo la stessa macchina e lo stesso materiale, con l'obiettivo di vincere. Sono certo che Mercedes ci lascerà battagliare, in maniera corretta. Tutti sanno quanto sia veloce Lewis e il gran pilota che è: sarà una grande sfida riuscire a essere più veloce».

Il 2017 è già scattato a tutto gas

Al compagno di squadra concede un "vantaggio" iniziale, che dovrà provare a ridurre nel poco tempo che manca prima della gara inaugurale a Melbourne: «Conosce il team molto bene, ne fa parte da tanto tempo e rappresenterà un gran riferimento, possiamo essere un'accoppiata forte. Lo rispetto davvero come pilota e persona, ha ottenuto grandi risultati. Sono convinto saremo vicini nelle prestazioni e ci spingeremo a vicenda, come sono convinto che potremo lavorare insieme e aiutare il team. Entrambi abbiamo esperienza, entrambi siamo velocissimi, vedremo».

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