Formula 1 Bahrain, Hamilton e la verifica al caldo di Sakhir

Formula 1 Bahrain, Hamilton e la verifica al caldo di Sakhir© sutton-images.com
Lewis va a caccia del record di pole consecutive di Senna, in Bahrain si aspetta una risposta sulla gestione delle gomme con temperature dell'asfalto elevate

Fabiano Polimeni

11.04.2017 12:30

Un equilibrio che rimette la partita nelle mani dei piloti. Vettel-Hamilton, Hamilton-Vettel, senza intravedere all'orizzonte incursioni realmente in grado di spezzare il confronto. Verstappen in condizioni imprevedibili, come in Cina, aspettando altro materiale tecnico per allargare il duello. A Shanghai si è corso in condizioni climatiche particolarmente fredde, in gara l'asfalto tra i 14 e 16° C. A Sakhir, prossima tappa del mondiale, si tornerà a valori molto più elevati e Lewis Hamilton è il primo a voler capire come si svilupperà la partita Mercedes-Ferrari dopo il debutto in Australia.

A Melbourne la gestione gomme della Ferrari fu esemplare: Vettel aggressivo e senza risentire del decadimento della prestazione. Nel dopogara di Shanghai, Hamilton ha analizzato: «Abbiamo corso su una pista più fredda e imparato la lezione della gara precedente, applicandola a questo week end. Siamo più forti ma in termini di velocità la Ferrari è stata un po' più rapida e il divario si è ridotto ulteriormente. Per cui, sarà interessante scoprire come si svilupperà nelle prossime gare, con diverse temperature, tipologie di pista - circuiti da basse o medie velocità, da alte -. Finora l'unica informazione che ho è su Melbourne, una pista calda, dove la Ferrari è stata più forte.»

Due progetti molto diversi, anzitutto nel valore del passo, molto più lungo in Mercedes. In due uscite, di fatto, la battaglia in gara è stata alla pari. Arriveranno piste che premieranno l'una o l'altra scelta in modo più marcato, e guardando, ad esempio, a Montecarlo, Lewis aggiunge: «La nostra macchina è più lunga della loro, non so come la farò girare quando andremo a Monaco, in quelle curve molto strette. Sui circuiti più veloci come Suzuka, credo saremo in una vera posizione di forza. Nel corso dell'anno avremo un quadro più chiaro, il prossimo week end in Bahrain, una pista più calda, saremo in grado di gestire la temperature delle gomme come fatto su una pista fredda come quella di oggi?», ha commentato a Channel 4.

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Con 63 pole position è a un passo dal record di Michael Schumacher (68) e dalle 65 pole di Senna. Giura che, oltre all'obiettivo di battere ancora Vettel in Bahrain, il record che vuole eguagliare è quello delle pole consecutive: «Voglio un'altra pole, quello è il mio vero obiettivo: ne ho sei consecutive, Senna ne fece 8 di fila (tra il GP di Spagna del 1988 e il GP degli USA 1989; ndr). Devo raggiungerlo!».

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