Il team principal Mercedes commenta i rumors di un passaggio del ferrarista in Mercedes nel 2018. E sulla consulenza a McLaren-Honda: "Non hanno bisogno di noi".
Toto Wolff alterna sorrisi a espressioni dubbiose col sodale Niki Lauda nei box Mercedes di Sochi. La Ferrari va forte e il Lupo austriaco l’aveva detto già dopo l’Australia, in un’intervista pubblicata da Autosprint il 4 aprile scorso: la lotta mondiale sarà tra Vettel e Hamilton.
Lo stato di forma del tedesco e la scadenza del contratto di Bottas a fine stagione, hanno stimolato le speculazioni su un’eventuale passaggio di Vettel in Mercedes nel 2018. Ai microfoni di Sky, Wolff ha ovviamente negato ogni tipo di accordo: “E’ molto presto per parlare del rinnovo di Valtteri, mi piace molto come pilota e sta andando veloce. In questo momento dobbiamo lavorare, è ancora troppo presto per parlare del futuro. Le voci su Vettel in Mercedes nel 2018? Non è la sua strategia. In questo momento ha la macchina più veloce e non si cambia quando sei in quella posizione“.
Bottas ha appena festeggiato i primi 100 giorni da uomo Mercedes e durante la conferenza stampa di giovedì aveva ribadito di non sentirsi una seconda guida. Ma anche di essere disposto ad ubbidire a nuovi ordini di scuderia, pur non avendo gradito quello impartitogli in Bahrain: "Non si è trattato di un ordine di scuderia - ha precisato Wolff -, Bottas andava più lento e abbiamo deciso di lasciare strada ad Hamilton“.
Un altro argomento caldo riguarda la consulenza che gli ingegneri Mercedes starebbero fornendo consulenza a McLaren-Honda per uscire dal pantano in cui sono invischiati. Ma anche in questo caso la risposta è un diplomatico “nein”: “Honda e McLaren sono due marchi storici e blasonati, non hanno bisogno di noi. E sono sicuro che riusciranno a uscire da questa situazione”.
Infine un commento sul venerdì del GP di Russia, dove le Ferrari hanno martellato mentre le Frecce d’Argento faticavano a trovare la finestra d’utilizzo ottimale delle gomme Pirelli: “Il venerdì serve per capire la macchina, abbiamo fatto tutte le analisi per avere sotto mano tutti i dati utili per il sabato. Speriamo che non sia un Singapore 2015, dobbiamo analizzare molte cose. La Ferrari funziona molto bene, la nostra macchina è veloce ma è capricciosa sull’asfalto. E' una principessa capricciosa, come le ragazze italiane (ride, Ndr)".
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