Formula 1 Spagna, Force India in cerca di conferme

Quattro gran premi hanno tracciato rapporti di forza chiari e confermato l'ottimo lavoro svolto dalla Force India. Dal Gran Premio di Spagna  servirà il cambio di ritmo per continuare a essere all'altezza del confronto e rafforzare la posizione nel mondiale Costruttori. Oggi davanti alla Williams e con uno stimolo che può servire per migliorarsi, giacché è irrealistico pensare a una rincorsa alla posizione Red Bull, pur con tutte le difficoltà incontrate dal progetto RB13 e destinato a radicali cambiamenti da Barcellona. 

Bob Fernley guarda anzitutto al mantenimento del ruolo di primo team dietro i grandi, dalla resa in pista degli aggiornamenti e dall'analisi dei divari sul campo si potranno fissare eventuali nuove ambizioni. «Se tutto andrà secondo i piani possiamo rivalutare la possibilità di sfidare la Red Bull. Non dobbiamo dimenticare che gli altri non staranno fermi, dobbiamo essere cauti pertanto. Il primo obiettivo è consolidare la quarta posizione, poi se riusciremo dal punto di vista prestazionale a continuare a muoverci sarebbe ideale. Siamo fiduciosi che a Barcellona riusciremo ad aggiungere la prestazione che manca e poi potremo confrontarci faccia a faccia con gli altri», ha commentato ad Autosport.

Il rosa in griglia è apparso costante e affidabile, non va dimenticato quanto abbia inciso anche il negativo avvio di Lance Stroll in Williams, mancano per ora i risultati del canadese nel carniere del team e a beneficiarne indirettamente è la prima avversaria.

«Quando arrivi in Europa senti che la stagione è in pieno sviluppo. Siamo alla quinta gara, un quarto del campionato e l'anno sta volando in fretta. Sono molto fiero del team e di quanto ottenuto finora. Essere quarti in campionato alla vigilia di Barcellona dimostra che abbiamo fatto un buon lavoro. Difficile dire cosa possiamo attenderci da questo week end, tutti porteranno nuovi componenti sulle monoposto e lo stesso accadrà per noi. Abbiamo aggiornamenti programmati e siamo fiduciosi ci daranno un po' di prestazione in più», analizza Sergio Perez. 

Sterzi a parte: Bandini, ti vogliamo bene

Insieme a Ocon forma una delle coppie più interessanti, Esteban protagonista di un inizio di stagione esente da errori e frequentemente a ridosso del "capitano" più esperto: «Ho sensazioni positive dopo Sochi, ha dimostrato i risultati che possiamo ottenere quando tutto va secondo i piani, poiché abbiamo migliorato la macchina durante ogni sessione. Sento che abbiamo tanto potenziale ancora da estrarre sulla VJM10 e tornare a Barcellona è un'occasione per scoprire quanto siamo migliorati dai test, è una pista che mostra punti di forza e debolezze, non c'è modo di nascondersi: è tutto rimesso all'efficienza aerodinamica e la fiducia nella monoposto».

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