Il progetto Formula 1 non vedrà più un unico capo responsabile. Due figure distinte con Tanabe direttore tecnico e Hasegawa resta ingegnere in Honda R&D
Manterrà pure una continuità nel concept alla base della power unit nel 2018, ma in Honda non rinunciano all’ennesima riorganizzazione della struttura responsabile del progetto Formula 1. Yusuke Hasegawa, capo del progetto dal febbraio 2016, quando subentrò a Yasuhisa Arai, lascerà il proprio ruolo a fine anno, resterà in Honda Honda Ricerca e Sviluppo nelle vesti di capo ingegnere esecutivo. Dal primo gennaio, in attesa di scoprire chi sorveglierà da Sakura l'operato in pista di Honda Formula 1 - venendo meno la posizionedi capo progetto Honda Formula 1 finora esistita -, Toyoharu Tanabe diventerà direttore tecnico Formula 1 di Honda Ricerca e Sviluppo con sede in Gran Bretagna. Una nuova figura, in arrivo dal reparto Honda Sviluppo Prestazioni.
Il capitolo Toro Rosso-Honda inizia da qui, da volti e mansioni nuove. Non più una figura unica nella direzione del reparto Formula 1 e responsabile al tempo stesso degli aspetti tecnici: «In passato, il capo del Progetto F1 ha assunto la responsabilità sia dello sviluppo tecnologico che della direzione del team. Separando queste due aree, riusciremo a evolvere la nostra struttura in modo che sia la squadra sviluppo che la squadra corse/test possano assumere le proprie responsabilità più velocemente.
Garantendo che tanto la squadra responsabile dello sviluppo che la squadra corsa adempieranno a fondo i rispettivi ruoli, Honda continuerà ad affrontare le sfide in modo tale che i tifosi possano gustarsi Toro Rosso-Honda competere al massimo livello senza ulteriori ritardi», ha commentato il capo della comunicazione, Moriyama.
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Tanabe, direttore tecnico Formula 1, si concentrerà sulla direzione del team in pista; a Sakura, nel centro sviluppo, che sorveglierà le operazioni della squadra, arriverà un nuovo responsabile. L’esperienza sul campo di Tanabe inizia nel 1990, per tre stagioni ingegnere di Berger in McLaren-Honda. Tra il ’93 e il 2003, esperienza sui motori Honda nella Indycar, ancora in pista. Con Honda di ritorno in Formula 1, dal 2003 al 2007 è stato al fianco di Jenson Button in BAR.
Non solo corse, visto il passaggio, tra il 2009 e il 2013, allo sviluppo dei motori di serie Honda, nel reparto R&D. Ultima posizione ricoperta, quella di manager e ingegnere capo della squadra corsa di Honda Sviluppo Performance.
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