McLaren MCL33, la nuova speranza di Fernando Alonso

McLaren MCL33, la nuova speranza di Fernando Alonso

Il pilota si prepara alla stagione più lunga della sua vita, diviso tra Formula 1 e Wec: la speranza è un fruttuoso matrimonio tra il tealio McLaren e il motore Renault

Francesco Colla

23.02.2018 14:57

Giunto alla mezza età atletica, Fernando Alonso si appresta a correre l'anno più intenso e stressante della sua carriera. Diviso tra i 21 gran premi della Formula 1 e le gare di endurance del Wec. Inseguendo, da buon hidalgo asturiano, nuove imprese eroiche che possano suggellare definitivamente la storia di un pilota che avrebbe potuto vincere di più. Voglio vincere non solo Le Mans ma anche il titolo WEC, anche se l’obiettivo primario resta il terzo titolo in F.1.” ha annunciato a Portimao durante i test sulla Toyota TS050 Hybrid.

Poi via di corsa al circuito di Navarra, per scoprire la nuova McLaren MCL33, che al momento ha vinto il titolo di monoposto più sgargiante della griglia, grazie all'inconfondibile livrea color Papaya. “Guardando la nostra nuova macchina mi sono incredibilmente emozionato – ha detto Nando – Ma sono anche andato in apprensione. So quanto sia importante per il team e spero che vada come tutti vogliamo”.

Dopo anni di delusioni e ironici, quanto tristi, team radio sui “GP2 engine” forniti da Honda, le power unit Renault infondono nuova speranza nel due volte campione del mondo e in un team da glorioso passato. “Se saremo in grado di sviluppare i punti di forza del telaio dello scorso anno, sposandolo alla migliorata power unit Renault, penso che saremo in grado di fare un passo in avanti. La macchina certamente sembra bella e ben fatta, inoltre penso che il nuovo colore catturi gli sguardi”. Su questo, almeno, non ci piove.

Tutto da vedere dove sarà McLaren il 25 marzo, alla partenza del Gp d'Australia. Otto giorni di test collettivi, a partire dal 26 febbraio, aiuteranno a capirlo. Nel frattempo, Fernando è entusiasta. Nonostante i viaggi infiniti, già pianificati nei minimi dettagli, e le vacanze corte, anche a causa della 24 Ore di Daytona. “Il mio inverno è stato più breve del solito, sono già stato in macchina per una gara di 24 Ore e numerosi test. Detto ciò non vedo l'ora di tornare dietro il volante di una Formula 1 per la prima volta dopo tre mesi”.

Detto fatto. Ecco Nando che accende la nuova giallona McLaren per qualche giro a favore delle telecamere. “E' difficile sapere se sarà competitiva con Ferrari e Mercedes. E' chiaro che lo spero”.


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