L'inglese ha come sempre ringraziato la squadra per il lavoro svolto ed ha commentato positivamente la velocità nelle curve della sua Mercedes
Ormai lo diciamo da un po', Lewis Hamilton corre più contro i record del passato che contro gli avversari del presente. Per quanto Bottas ci abbia messo del suo, fermandosi a 69 millesimi, niente e nessuno è riuscito a strappare la pole position numero 94 all'inglese, che si è tolto altri due sfizi: il suo 1'18"887 è il nuovo record del circuito di Monza, e la medio oraria del giro, 264,362 km/h, è la più alta di sempre sul giro in F1.
Questo il commento di Hamilton al suo sabato da incorniciare: "Non è andata male, è stata una prestazione fantastica da parte di tutto il team, abbiamo avuto dei tempismi perfetti nell'andare in pista. Non è stata la sessione più semplice di tutte, avete visto come siamo stati vicini. Ci voleva un giro molto pulito e penso di esserci riuscito, sono molto contento dei due giri che ho fatto ma Valtteri è arrivato molto vicino, mi ha spinto al limite.
Avevamo portato dei cambiamenti alla macchina prima delle qualifiche, quindi ero nervoso perché non ero sicuro ma alla fine è andata bene. Qui ho una grande esperienza, in passato avevamo anche meno aderenza, oggi col caldo l’aderenza era buona e riuscivamo a prendere le curve a una velocità davvero eccezionale mantenendo la stabilità. Nelle sezioni un po' più lente con così poco carico ti muovi, lì è un po' più complicato e devi valutare bene quanta velocità mettere nelle curve per poi portarla nei rettilinei. In quei tratti ti muovi un po’ con la macchina. Bisogna trovare l’equilibrio giusto”.
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