Sainz: "Ferrari può essere una vera minaccia nel GP di Monaco"

Sainz: "Ferrari può essere una vera minaccia nel GP di Monaco"© Getty Images

Gli avversari dichiarano la propria sorpresa per la velocità Ferrari a Montecarlo. Sainz conferma d'avere sensazioni positive e una SF21 competitiva per essere una minaccia nelle posizioni di testa

Fabiano Polimeni

20.05.2021 18:15

C'è sostanza nella prestazione Ferrari al giovedì del GP di Monaco. Carlos Sainz ha vissuto due sessioni di libere corse via senza problemi, diversamente da Leclerc che ha perso l'intera ora del mattino per il guasto al cambio. Libere 1 che hanno visto lo spagnolo subito a proprio agio e subito veloce, a girare sul piede dell'1'13" ben prima che  gli avversari trovassero uguale limite, per poi migliorare.

A rileggere le dichiarazioni del mercoledì, improntate all'assoluta cautela, ci si ritrova con un quadro completamente diverso, che vede una Ferrari SF21 molto competitiva. Logico, dopo tutte le difficoltà vissute nell'ultimo anno dal team, che sulle ambizioni coltivabili si vada con estrema cautela nelle parole.

Minaccia vera

Finora la pista ha detto che questa SF21 gira bene a Montecarlo, dovrà confermarsi al sabato e verificare il livello degli avversari, quanto riusciranno a migliorare Mercedes e Red Bull, entrambi sorpresi della bontà della Ferrari. 

"Sembriamo essere assolutamente molto vicini a essere una vera minaccia", dice Carlos Sainz. Un bel giro di parole per dire che sì, c'è sostanza nella prestazione vista sul giro secco e sul passo gara. Conta enormemente di più il primo dato, ovvio, a Monaco. "Penso dovremo attendere fino alle libere 3, perché le cose cambiano parecchio dal giovedì al sabato.

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Ci sono dei piloti che al giovedì restano un po' indietro, solo perché vogliono prendere le cose con calma e poi, all'improvviso, al sabato sono velocissimi, come fa sempre Lewis.

È bello vedere di essere perlomeno vicini alle posizioni davanti e che qui stiamo correndo per le posizioni di testa. È incoraggiante per il team e ci sono dei segnali positivi dalla macchina nelle curve, in realtà non è affatto male", parole che alimentano fiducia e attesa.

Tutto un altro bilanciamento

Preparare il week end, per Carlos, è anche un riadattarsi rispetto al feeling costruito in McLaren e se Montecarlo doveva servire a giudicare il livello di simbiosi tra Sainz e la SF21, dalle prime libere sono sono segnali positivi.

"Ero abituato a una macchina diversa su queste strade, l'ultima volta a Monaco avevo un bilanciamento molto diverso. Adesso arrivo e il bilanciamento che prova a centrare la Ferrari è piuttosto diverso, devo riabituarmi, ritrovare i riferimenti, cambiare un po' lo stile di guida e costruire la fiducia un poco alla volta. 

Quel che è importante è vedermi sempre tra le prime tre posizioni, in lotta, ogni volta che passavo la linea del traguardo".

I tempi delle prove libere 2

 


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