GP Messico, Giovinazzi ed il calore dei tifosi: "Sembra di essere in Italia"

A cinque gare dal termine la situazione nella classifica Costruttori per l'Alfa Romeo Racing sembra congelata: con i suoi 7 punti il team elvetico occupa la nona posizione, con un margine di sicurezza sulla Haas (0 punti per il team di Gunther Steiner) ma al tempo stesso troppo lontano dall'8° posto attualmente nelle mani della Williams, avanti di 16 lunghezze. Tornare in top nel GP del Messico dunque serve non tanto alla classifica quanto al morale di una squadra che ha raccolto molto poco nella stagione 2021.

Porsche valuta l'impegno in una F1 altamente elettrificata

Vasseur fiducioso

Neanche la statistica sorride troppo alla squadra di Frederic Vasseur: dal suo rientro in calendario nel 2015, solamente in un'occasione la Sauber ha portato a casa dei punti: era il 2018 e quell'anno Charles Leclerc chiuse 7°, Marcus Ericsson 9°. Il team principal però è convinto che le ultime cinque gare, a partire dal Messico, possano rappresentare un'occasione per l'Alfa Romeo per le tante variabili che entreranno in gioco: "Le tre gare che affronteremo nelle prossime tre settimane saranno un banco di prova per tutta la squadra, soprattutto perché arrivano alla fine di una stagione così lunga. Tuttavia, rappresentano anche una grande opportunità poiché sappiamo che ci saranno possibilità di tornare a casa con dei punti in ognuna di esse. Città del Messico è una pista molto particolare, e la scelta dell'assetto è una vera sfida. Abbiamo visto la strategia giocare un ruolo importante in passato, specialmente per quanto riguarda i pneumatici, quindi dovremo fare bene il nostro lavoro, sia i piloti nell'abitacolo siamo gli uomini al muretto dei box per assicurarci di massimizzare il risultato in questa gara. Quest'anno abbiamo concluso all'11° posto ben sei volte, il triplo di chiunque altro in griglia, quindi non dovrebbe essere una sorpresa domenica lottare per i punti ancora una volta".

GP Messico, McLaren: attenzione alle variabili

Kimi: occorre far funzionare tutto

Speranzoso di chiudere tra i primi dieci anche Kimi Raikkonen: "Ci auguriamo di poter fare punti a Città del Messico: nelle ultime due gare ci siamo andati molto vicini quindi il nostro ritmo dovrebbe permetterci di essere in lotta ma, come sempre, sarà questione di far funzionare tutto quanto nel fine settimana. Questa è una pista molto scivolosa ed è facile commettere errori, soprattutto in qualifica, ma è davvero gratificante quando metti insieme un giro buono. Sabato sarà importante, perché seppur ci siano opportunità di sorpasso nei lunghi rettilinei, in altri punti della pista è davvero difficile passare in quanto il tracciato è stretto e tortuoso nel settore centrale".

GP Messico, Perez: podio domenica, titolo nel 2022

Giovi e l'atmosfera dei messicani

La fiducia di cogliere dei punti in squadra contagia anche Antonio Giovinazzi, che paragona il Messico all'Italia: "E' bello tornare in Messico, è uno di quei luoghi in cui la folla si rende davvero parte dello spettacolo. In questo senso mi sembra di essere in Italia e questo mi dà molta energia per il weekend di gara. Abbiamo tre gare in tre settimane, quindi altre tre possibilità di fare punti: ci siamo andati vicini ad ogni GP, speriamo che questa sia la volta buona per portare a casa la ricompensa che il nostro lavoro merita. Il morale della squadra è ancora molto alto e stiamo spingendo tutti nella stessa direzione, e lo faremo fino all'ultima curva di Abu Dhabi".

GP Messico: gli orari di Sky e Tv8

---