GP di Londra, pronto l'investimento degli americani

GP di Londra, pronto l'investimento degli americani© sutton-images

La società 777 Partners ha confermato la disponibilità a investire su un progetto ampio legato all'intrattenimento nell'area est di Londra. Khan favorevole a un GP che sia a impatto neutrale di CO2

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Fabiano Polimeni

10.11.2021 ( Aggiornata il 10.11.2021 17:56 )

La Formula 1 tra le strade di Londra, non per un'esibizione bensì per un week end di gara. Torna d'attualità uno scenario ricorrente, basti ricordare ai progetti di Bernie Ecclestone, al ridimensionamento successivo dell'idea di una gara in "centro", con Liberty Media: semplicemente non fattibile, disse nel 2018 Ross Brawn, semmai, con il sindaco Khan altre vie si sarebbero dovute percorrere perché l'idea si concretizzasse. 

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Quell'idea, secondo il report del Daily Mail, guarda all'area intorno all'aeroporto di Londra City, dove si insedia l'Excel che è stato teatro dell'ePrix di Formula 1. Tutta un'area, quella est di Londa, nel quartiere di Newham, che l'amministrazione di Khan ha intenzione di sviluppare puntando sui contenuti legati all'industria dell'intrattenimento.

I soldi arriverebbero da Miami

Così è percepita la Formula 1. Su queste basi, un società di investimento statunitense, nata nel 2015, con sede a Miami (2022, arriva la Formula 1 e la prevendita dei (costosi) biglietti viaggia oltre i 200 mila tagliandi), la 777 Partners, ha confermato al tabloid inglese di essere pronta a realizzare l'investimento. 

Lo scetticismo di numerose e credibili fonti di stampa inglesi è massimo sulla possibilità che si realizzi tale scenario, di un GP di Londra, altra "destination city" dell'idea Liberty Media, a bilanciare il mondiale tra gare storiche, espansione globale ulteriore e gare-evento in luoghi simbolici. Peraltro, in un calendario già da 23 appuntamenti, diversi altri in fase avanzata di discussione per avere un loro spazio.

Londra est da rilanciare

"Siamo fiduciosi che si stia avvicinando, siamo incredibilmente entusiasti in merito. Ci sarà un'atmosfera elettrizzante quando scenderanno nell'area del Docks per un week end di gara i più grandi atleti al mondo, affiancati da una base di tifosi internazionale e le più grandi compagnie al mondo come sponsor", ha commentato al Daily Mail il fondatore di 777 Partners, Josh Wander.

Ecco, definire elettrizzante l'atmosfera per l'arrivo della Formula 1 è un po' equivoco, dopo che nella zona vi ha corso la Formula E. Vale ricordare come proprio la serie elettrica abbia sottolineato l'esigenza fondamentale di un'organizzazione snella per ospitare l'ePrix, con l'adeguamento del circuito e la sua rimozione realizzati in pochissimi giorni (peraltro, gli spazi occupati si limitavano al perimetro dell'Excel, dove si trattava di utilizzare due rampe di accesso a un'area interna di un centro convegni).

Il progetto Formula 1 a Londra sembra guardare a un più ampio impegno sull'area de quartiere di Newham, in chiave di sviluppo legato all'industria dell'intrattenimento. Progetti sui quali non è chiaro ancora l'orizzonte. "Ancor più importante, costruiremo un complesso sportivo e di intrattenimento di riferimento, che andrà a servizio della comunità per tutto l'anno e rivitalizzerà le aree circostanti. È quel tipo di cose che non puoi quantificare fintanto che non accade realmente", ha aggiunto Wander.

GP di Londra CO2 neutrale

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il cui mandato scade nel 2024, ha prospettato un GP che sia neutrale in termini di emissioni carboniose. Ecco, se il concetto è inteso nel suo senso completo, le emissioni nette pari a zero sono un progetto che la Formula 1 punta a realizzare solo nel 2030. Salvo voler dichiarare neutrale per CO2 emessa un GP grazie a strumenti di compensazione che, com'è noto, poco hanno a che vedere con l'effettiva tutela dell'ambiente.

Allo stato attuale si resta sul piano dell'idea, del faremo e della disponibilità a investire da parte del fondo statunitense. A dover dare contenuto, spazi, valutare le esigenze del Circus, dovranno essere Liberty e l'amministrazione londinese.

Quale che sia l'esito dell'impresa, Silverstone - con un contratto valido fino al 2024 - resterà GP di Gran Bretagna, il pezzo storico della Formula 1 che insegue le "gare evento" e l'industria dell'entertainment. 


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