FP2, Sainz: "La pista lascia pochissimi margini di errore"

FP2, Sainz: "La pista lascia pochissimi margini di errore"© Getty Images

Lo spagnolo ha parlato dei tranelli di Jeddah, tra le difficoltà di districarsi nel traffico ed i margini molto ridotti di errore, al termine di una giornata in cui la SF21 non si è comportata male

04.12.2021 ( Aggiornata il 04.12.2021 10:53 )

Carlos Sainz ha preferito non sbilanciarsi sulle aspettative per il fine settimana del GP d'Arabia Saudita dopo la prima giornata in pista. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso con il 7° tempo, nella mischia di chi ambisce alla terza fila in qualifica e con riferimenti incoraggianti sui passi gara.

Curve cieche molto insidiose

Il numero 55 più che le prestazioni però nella sua analisi ha preferito parlare dell'esigenza di mettere a punto la vettura e delle insidie di Jeddah: "Giornata molto emozionante in generale, trascorsa a fare conoscenza con la pista e ad abituarsi a un tipo di circuito così diverso. Andare a tali velocità tra questi muri è davvero una sensazione intensa e trasmette una bella scarica di adrenalina. La macchina oggi si è comportata abbastanza bene, quindi ora si tratta di metterla a punto, di capire le gomme, di lavorare sul setup e identificare qual è la strategia giusta per il resto del weekend.
Le curve cieche sono ovviamente insidiose ogni volta che qualcuno è in un giro di raffreddamento e tu sei in un giro veloce. C'è infatti una enorme differenza di velocità, quindi bisogna che tutti siano super concentrati anche quando non si sta spingendo. La pista lascia pochissimo margine di errore e Charles oggi è stato sfortunato. Sono sicuro che il team riuscirà a mettere a posto la sua macchina per domani e che potremo entrambi spingere al massimo in qualifica."

I tempi


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