GP Abu Dhabi, Raikkonen ai saluti: "Domenica non mi emozionerò"

GP Abu Dhabi, Raikkonen ai saluti: "Domenica non mi emozionerò"© Getty Images

Con la conferenza del giovedì è iniziato l'ultimo fine settimana da pilota di F1 per Kimi Raikkonen, apparso molto sereno e rilassato, con il finlandese a sottolineare l'importanza del lato umano in questi 20 anni nel Circus

09.12.2021 ( Aggiornata il 09.12.2021 13:01 )

E' arrivato, 20 anni fa, da ragazzino brufoloso di belle speranze. Se ne va due decenni dopo, con lo stesso atteggiamento e con la stessa, scarsa, voglia di parlare. Anche se da fuori pare lo stesso, dentro è cambiato tutto: ormai Kimi Raikkonen è un uomo adulto, un marito ed un padre di famiglia che si appresta a vivere l'ultimo fine settimana da pilota di Formula 1. Un mondo in cui si è distinto, a modo suo; sia per la personalità, unica, che per il palmarès: 349 GP, 21 vittorie, 18 pole position, 103 podi, 46 giri veloci, 1873 punti conquistati e, ovviamente, un titolo mondiale. Numeri da ritoccare leggermente al GP di Abu Dhabi, dove il finlandese prenderà il via al suo 350° GP (record assoluto di presenze) con la speranza di ritoccare la voce "punti conquistati".

Addio in totale serenità

Il finale di carriera è sereno, senza rimpianti. "Mi sento bene - ha detto Kimi in conferenza stampa -, non vedo l'ora che arrivi la gara, speriamo di avere una buona velocità. Non credo che mi emozionerò domenica. Che cosa mi mancherà? Ho incontrato molte brave persone in questo sport, alcune delle quali sono diventate amiche per la vita. Sfortunatamente, il fine settimana di gara non è il momento ideale per passare molto tempo insieme. Mi mancheranno le cose strettamente legate allo sport, alla competizione. Ho passato metà della mia vita in Formula 1, e non sono ancora sicuro se sia una cosa buona o meno. Sul dopo non ho assolutamente niente di pianificato. Se vorrò guidare, dovrà essere per qualcosa di significativo e divertente".
Sul quale sia stata la corsa più dura, il pilota dell'Alfa Romeo-Sauber ha detto di non averne una in particolare nella mente: "Le corse più difficili di solito sono quelle dove il clima è umido e caldo, come ad esempio Malesia o Singapore. Ma molti GP sono stati duri, per motivi diversi".

Tra Lewis, Max ed i suoi figli

Alla domanda su chi vincerà il mondiale, Raikkonen ha risposto in pieno stile raikkoniano: "Vincerà chi avrà più punti dopo la gara". Con una preferenza: "Se dovessi scegliere, avrei piacere vincesse la Red Bull, per il semplice motivo che sarebbe qualcosa di diverso".
In conclusione gli è stato chiesto se i suoi figli, Robin e Rianna, siano consapevoli dell'importanza di questa domenica nella vita del padre. Il quale però ha specificato: "No, non lo sono. Sono semplicemente contenti di poter giocare in spiaggia in questo fine settimana".

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