Le soluzioni previste per il pubblico che ha acquistato un biglietto per assitere al GP del Belgio 2021, disputato dietro Safety Car per un numero minimo di giri, non possono soddisfare chi ha speso centinaia di euro e non verrà ristorato
Sa di fregatura, doppia, l'epilogo della vicenda legata al Gran Premio del Belgio dello scorso agosto. A Spa-Francorchamps andò in scena la farsa della gara "corsa" dietro safety car per il minimo indispensabile dei giri utili ad assegnare metà punteggio.
Evento valido, spettatori ad attendere ore e ore sotto la pioggia, con biglietti acquistati a prezzi certo non popolari e, alla fine, tutti a casa senza aver assistito a un giro che fosse uno, di gara.
Dalle promesse, della Formula 1 e dell'organizzatore, di soluzioni per compensare i possessori di un biglietto, alle iniziative concrete, che lasciano sbigottiti.
Tutto quel che spetterà ai tifosi presenti a Spa nella domenica del GP del Belgio è, nell'ordine: un abbonamento al servizio streaming della Formula 1, F1 TV (poca roba, considerato come sia solo il servizio Pro, non disponibile in tutti i mercati europei, a offrire la diretta dei GP); un accesso a un evento che si terrà al giovedì del GP del Belgio 2022; la partecipazione a un'estrazione per vincere posti sulle tribune. Ecco, estrazione, ovvero, fortuna. Quella che finora non hanno avuto quanti acquistarono un biglietto per Spa.
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Da quanto hanno diffuso F1i e RTL non sono stati offerti rimborsi al costo del biglietto, che notoriamente si aggira sulle centinaia di euro per i posti in tribuna. Soldi spesi per seguire un ordinato incolonnamento ad andatura turistica dietro Safety Car.
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