Sainz: "A volte la FIA fa cose che nessuno capisce, Perez doveva farmi passare"

Sainz: "A volte la FIA fa cose che nessuno capisce, Perez doveva farmi passare"© Getty Images

Il pilota della Ferrari chiude 3° il GP dell'Arabia Saudita, ma chiede maggiore chiarezza sul regolamento 

27.03.2022 21:19

Carlos Sainz Jr ha chiuso in terza posizione il GP dell'Arabia Saudita, chiudendo sul podio per la terza gara consecutiva dopo quella di Abu Dhabi del 2021 e quella in Bahrain domenica scorsa. Un risultato che permette al numero 55 di mantenere il secondo posto nella classifica piloti, ma che non ha soddisfatto pienamente il pilota della Ferrari. Dopo la bandiera a scacchi, Sainz è tornato sulla situazione che lo ha visto protagonista con Perez: il messicano, passato dopo lo spagnolo sulla striscia bianca alla fine della pitlane durante il regime di Safety Car, ha restituito la posizione al ferrarista solamente dopo la fine della neutralizzazione, impedendo così a Carlos di battagliare con Max Verstappen al momento della ripartenza. Ecco le parole del ferrarista, che dopo la conclusione del GP dell'Arabia Saudita non ha risparmiato le critiche alla FIA.

Sainz soddisfatto, ma...

"Con Perez ho avuto un po' di sfortuna - ha spiegato Carlos Sainz dopo il termine del GP - ma le regole sono regole, io ero davanti rispetto alla linea e quella era la mia posizione. Dobbiamo capire perché la FIA a volte fa queste cose che nessuno capisce. Avrebbero semplicemente dovuto farmi passare, così al restart io avrei potuto lottare con Verstappen e Perez con me. Sono cose riguardanti la Formula 1 che dobbiamo ancora sistemare".

Lo spagnolo ha poi analizzato l'ultima fase di gara, quella in cui Leclerc e Verstappen hanno lottato per la vittoria e lui ha dovuto difendere il suo terzo posto da Sergio perez: "Dopo la Vitual Safety Car le Red Bull sono riuscite a trovare un passo migliore raffreddando le gomme e ci hanno messo tanta pressione. Lì erano un po' più veloci di noi: è stata una gara tirata, e sono questi dettagli che fanno la differenza. Di certo loro erano molto più veloci nei dritti e noi eravamo più veloci nelle curve. Forse dobbiamo trovare un migliore bilanciamento, perché quando è il momento di lottare in gara si vede che hanno un piccolo vantaggio".

Complessivamente, lo spagnolo si è comunque mostrato soddisfatto del risultato ottenuto e della performance mostrata nel corso di questo weekend: "Per me questa gara è stata un progresso rispetto al Bahrain, ho trovato più ritmo, ma ci sono ancora dei decimi da trovare. Alla fine però ci arriverò", ha assicurato l'alfiere della Ferrari.

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